Prostata ingrossata: cause, sintomi e cure

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Prostata ingrossata: quali sono le cause, i sintomi e le cure? La prostata ingrossata si ha quando l’organo risulta aumentato di volume. E’ un problema da non sottovalutare, perché può compromettere anche il normale deflusso dell’urina. Si può trattare di un’iperplasia prostatica benigna che è dovuta all’aumento delle cellule oppure il tutto può essere fatto rientrare in un problema di prostatite, che consiste in un processo infiammatorio. Soltanto nei casi più gravi ci può essere il tumore alla prostata, quando la proliferazione delle cellule si presenta come maligna. I sintomi e le cause variano a seconda della patologia. Anche i trattamenti cambiano in base al tipo di problema riscontrato.

Le cause

Le cause della prostata ingrossata possono essere rintracciate soltanto nei casi più gravi in un tumore alla prostata. In questa situazione si verifica la proliferazione delle cellule maligne. Più in generale è riscontrabile un’iperplasia prostatica benigna, che è un ingrandimento benigno della ghiandola, secondo un processo che in medicina è noto come iperplasia.

In questo caso il volume della prostata è più grosso, perché aumentano le singole cellule che costituiscono l’organo. L’iperplasia è una condizione molto comune negli uomini che superano i 50 anni ed è legata soprattutto alle variazioni ormonali. Si può trattare anche di un’infiammazione nota come prostatite e può essere causata da un’infezione batterica.

I sintomi

I sintomi della prostata ingrossata variano a seconda della patologia da cui si è affetti. Nel caso dell’iperplasia prostatica benigna, il paziente può avere difficoltà di minzione, riduzione del volume delle urine, stimolo continuo ad urinare, specialmente durante le ore notturne, bruciori e infiammazioni di uretra e vescica.

In caso di prostatite i rapporti sessuali possono diventare dolorosi, si hanno cistiti frequenti, oltre che difficoltà nell’urinare, compresa la difficoltà a svuotare la vescica. Il soggetto può provare anche dolore al perineo, l’area compresa tra lo scroto e l’ano. Nel caso del tumore possono comparire anche tracce di sangue nell’urina.

Le cure

Le cure per la prostata ingrossata comprendono la somministrazione di alcuni farmaci nel caso dell’iperplasia. Generalmente vengono utilizzati gli alfabloccanti, che agiscono sulla muscolatura della prostata, e gli inibitori della 5α-reduttasi. Per curare la prostatite si assumono gli antibiotici.

Si può optare anche per una terapia chirurgica, che va concordata con il medico in caso di iperplasia e di tumore. In genere si prevede l’asportazione di parte della ghiandola e negli ultimi anni sono state sviluppate molte tecniche che utilizzano anche il laser e le radiofrequenze. Per i tumori localizzati si dimostra efficace anche la radioterapia.

In generale, per la prostata ingrossata, quando si tratta di disturbi non molto gravi, è importante portare avanti un corretto stile di vita: eliminare il fumo e l’alcool, bere 2 litri di acqua al giorno, mantenere il giusto peso corporeo, svolgere con regolarità l’attività fisica e seguire una dieta poveri di grassi, di zuccheri e di proteine e ricca di cereali e vegetali. Tutto ciò serve a prevenire le malattie alla prostata.