Tutti sappiamo che su Internet è possibile comprare praticamente ogni cosa, dalle armi chimiche ai componenti per la bomba atomica. In tempi di crisi economica, poi, i siti specializzati si riempiono di offerte di varia natura, alcune semplicemente incredibili. Tra queste senza dubbio dobbiamo inserire l’annuncio di Iekaterina, 26enne russa che ha deciso di mettere all’asta la propria anima con prezzo base di 12mila euro.
Trovata goliardica o verità? In questo caso la soluzione sembra pendere decisamente per la seconda opzione, visto che l’annuncio shock ha portato la ragazza sui giornali locali e internazionali, dove Iekaterina ha potuto raccontare la sua storia. La storia surreale si trasforma così in una vicenda di quotidiana difficoltà, problema comune a molte, troppe persone in un’Europa che ultimamente lascia ben poco spazio alla speranza. A maggior ragione in Paesi come la Russia dove il divario tra super-ricchi e poveri è decisamente imbarazzante.
L’annuncio, postato su un noto sito di aste online russo, Molotok.ru, recita così: “Vendesi anima in ottime condizioni, leggermente logorata ma ben tenuta, sembra assolutamente nuova. Prezzo iniziale 500mila rubli”. L’anima era una delle poche cose di proprietà che le erano rimaste, unica arma per cercare di portare in cassa qualche soldo e sopravvivere. Divorziata e con la madre a carico, Iekaterina aveva già venduto praticamente tutto per far fronte alla crisi, anche l’abito da sposa. La scelta a quel punto era tra vendere un rene o l’anima, e la scelta è ricaduta sulla seconda. Un ultimo tentativo prima di passare alle soluzioni più estreme.
Arrivare a fine mese e non sapere con quali soldi pagare l’affitto o dar da mangiare alla propria famiglia è un peso che metterebbe a rischio la salute psichica di chiunque, ma per sua fortuna Iekaterina con la sua idea è riuscita a trovare un compratore, che ha pagato 12mila euro per ottenere la sua anima, con tanto di certificato di garanzia che ne consente l’uso illimitato e indiscriminato. Un lieto fine, quindi, sperando solo che dietro l’acquirente non si celi il diavolo.