Internazionali Roma, troppo Alcaraz per questo Sinner: vince lo spagnolo

Carlos Alcaraz vince gli Internazionali d’Italia battendo Jannik Sinner in due set con il punteggio di 7-6, 6-1. Un primo set equilibrato, poi il dominio dello spagnolo.

Carlos Alcaraz conquista per la prima volta in carriera il titolo degli Internazionali d’Italia, battendo in finale Jannik Sinner in due set, 7-6, 6-1.

Internazionali Roma, Carlos Alcaraz
Prima vittoria a Roma per Carlos Alcaraz – Credits ANSA (qnm)

Non una delusione, perché Sinner era al rientro dopo tre mesi di inattività agonistica ed era già molto vederlo in finale, un risultato che pochi alla vigilia di un torneo così lungo e difficile si sarebbero aspettati.

La sfida Alcaraz-Sinner

Il match del Centrale del Foro Italico ha rappresentato l’undicesimo capitolo della loro rivalità, e ha visto lo spagnolo prevalere con autorità dopo un primo parziale molto combattuto, deciso solo al tie-break. Il successo di Roma vale ad Alcaraz il settimo titolo Masters 1000 della carriera, il terzo della stagione.

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Per Sinner il torneo si chiude comunque con un sorriso perché il ritorno ad altissimo livello sul circuito dopo tre mesi di stop forzato è la notizia migliore possibile in vista del secondo slam della stagione, a Parigi. L’altoatesino, numero uno del mondo, è arrivato in finale perdendo un solo set in tutto il torneo, ma nella sfida più attesa ha pagato la fatica fisica e la maggiore brillantezza dello spagnolo, che con questo successo risale al numero due del ranking ATP.

Alcaraz-Sinner, una finale attesa da mezzo secolo

Il match tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner è andato in scena in un’atmosfera carica di emozioni e aspettative, anche perché un italiano non raggiungeva la finale al Foro Italico dal lontano 1978 quando Adriano Panatta fu battuto in cinque drammatici set da Bjorn Borg. Un Centrale di nuovo pieno all’inverosimile per sostenere Sinner con un tifo da stadio.

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Il primo set è stato uno scambio continuo di colpi e spettacolo. Sinner ha aperto la partita con due prime vincenti e un ace, mentre Alcaraz ha mostrato sin da subito il suo repertorio di variazioni, tra palle corte e accelerazioni. Dopo aver annullato due set point sul 5-6, Alcaraz ha conquistato il tie-break con una volée a rete che ha chiuso il parziale 7-6 (7-5) in suo favore dopo oltre un’ora di gioco. Un set di altissimo livello da parte di Sinner che tuttavia ha bruciato un paio di occasioni per conquistare la frazione.

Il dominio di Alcaraz nel secondo set

Se il primo set è stato equilibrato, il secondo ha visto uno spartito completamente diverso. Alcaraz ha preso subito il largo, breakkando a zero Sinner nel secondo game e poi ancora nel quarto. Sul 4-0, il pubblico del Centrale ha provato a scuotere Jannik, che ha finalmente trovato un game, ma lo spagnolo ha chiuso senza esitazioni: 6-1 in poco più di mezz’ora.

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Vittoria in due set in 1.41’ assolutamente meritata da parte del martello spagnolo che non ha sbagliato praticamente nulla giocando con estrema precisione e alzando il proprio livello in modo quasi irraggiungibile per Sinner che ha pagato una certa flessione sia mentale che fisica.

Internazionali Roma, Jannnik Sinner
Jannik Sinner, finalista sconfitto a Roma – Credits ANSA (qnm)

Il ritorno di Sinner dopo la sospensione

Per Jannik Sinner quello di Roma – delusione a parte – resta un torneo positivo, considerando il lungo stop causato dalla squalifica per il caso Clostebol. Tornato in campo dopo tre mesi, il numero uno del mondo ha superato avversari come Cerundolo, Ruud e Paul senza incertezze, mostrando segnali di ripresa fisica e tecnica. Nonostante la sconfitta in finale, il suo ranking non è in discussione: resterà in vetta almeno fino al Roland Garros.

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“Sono tornato in campo con entusiasmo, ma sapevo che ci sarebbe voluto tempo per ritrovare il ritmo. Questa finale è un buon punto di partenza – ha dichiarato l’azzurro, che guarda già al prossimo Slam – Carlos ha vinto con grandissimo merito e posso solo fargli i miei complimenti. In questo momento è sicuramente il migliore. Ci rivediamo a Parigi…”

Grande Italia

Carlos Alcaraz conquista così il 19esimo titolo ATP della carriera, il terzo del 2025 dopo quelli di Rotterdam e Monte Carlo. È anche il suo settimo Masters 1000, un risultato impressionante per un giocatore di appena 21 anni. Il premio per la vittoria è stato di circa un milione di euro, poco meno della metà per Sinner.

L’Italia dopo la vittoria di sabato di Jasmine Paolini nel singolo femminile ha conquistato anche il doppio che ha visto Paolini e Sara Errani vincere in due set su Kudermetova-Mertens 6-4 7-5. Uno dei momenti più alti di sempre per il tennis azzurro considerando non solo il secondo posto di Sinner ma anche il semifinalista Lorenzo Musetti, sconfitto proprio da Alcaraz.

 

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