Bollo Auto, cambia tutto nel 2023: la notizia fa felici gli italiani

Il bollo auto è senza ombra di dubbio una delle tasse più temute dagli italiani, ma per il 2023 pare ci siano delle ottime notizie.

Il bollo auto è una tassa che non piace davvero a nessuno. Gli italiani non la sopportano, ma è obbligatoria per ogni automobilista militante nel nostro Paese. Ciò significa che non se ne può davvero fare a meno. Se non pagata, può portare ad alcune conseguenze veramente gravi e pesanti, capaci di mettere in difficoltà tantissimi utenti e innumerevoli famiglie. Insomma, un’imposta che non può essere evitata. In alcune situazioni posticipata, ma anche in questi casi è da vedere secondo quali termini è possibile attuare operazioni del genere.

Bollo auto, ci sono buone notizie 23 gennaio 2023 qnm.it
Bollo auto, ci sono buone notizie qnm.it

Comunque, automobilisti, non disperate; sembrano esserci davvero ottime notizie per il 2023. News derivanti da alcune decisioni legate al Governo italiano presidiato da Giorgia Meloni e dagli alleati di centrodestra, che potrebbero fare felici non poco milioni di italiani. Scopriamo dunque di cosa si tratta e perché potrebbe rappresentare un cambio di rotta tanto unico quanto determinante per automobilisti e famiglie varie.

Che cos’è il bollo auto

Ma cos’è esattamente il bollo auto? Si tratta di una vera e propria tassa automobilistica; un’imposta locale prevista dall’amministrazione finanziaria italiana che grava su auto e moto. Va versata all’interno della regione di residenza di ciascun cittadino. La proprietà del mezzo a motore è determinata grazie all’iscrizione nel PRA (Pubblico Registro Automobilistico).

In caso di vendita del veicolo, perdita del possesso o radiazione del mezzo, le cose possono cambiare e quindi è richiesta un’analisi più approfondita su guidatore e veicolo. La registrazione al PRA è ammessa anche in ritardo. In ogni caso, ciò che non è ammesso è il pagamento ritardato da parte di un utente. Se non viene effettuato, possono arrivare multe anche pesanti a casa, senza dimenticare le pene più gravi come il fermo amministrativo. Almeno, era così fino al 2022. Forse qualcosa adesso potrebbe essere cambiata.

Cosa accadrà nel 2023

Abbiamo parlato del bollo auto, di cos’è e dei cambiamenti apportati nel 2023. Ma di cosa si tratta nello specifico? Di manovre ufficiali che agevolano i debitori. Parliamo di tutte quelle persone che all’1 gennaio scorso hanno maturato un debuto di massimo mille euro – parliamo del periodo che va dal 2000 al 2015 – e che si vedranno cancellare d’ufficilio il debito relativo alla tassa automobilistica. Una sanatoria vera e propria che fa sorridere molti automobilisti, ma che non riguarda solo le cartelle del bollo auto, ma anche multe stradali e altri verbali amministrativi.

Il Governo ha deciso di porgere la mano agli italiani sulla questione del bollo auto e delle multe 23 gennaio 2023 qnm.it
Il Governo ha deciso di porgere la mano agli italiani sulla questione del bollo auto e delle multe qnm.it

Parliamo senza ombra di dubbio di una notizia veramente ottima, a cui se ne aggiunge un’altra non da meno; quelle persone che rischiano grosso a causa di un ritardo nei pagamenti davvero notevole, possono vederselo estinguere in maniera automatica. Il limite dei mille euro infatti vale per ogni cartella e non per gli arretrati complessivi.  Per quanto permane i debiti superiori ai 100 euro e per i bolli non pagati dal 2016 al 30 giugno 2022, sarà possibile saldare il tutto tramite pagamento unico con tanto di sconto valido fino al prossimo 31 luglio; oppure, in alternativa, è possibile rateizzare fino ad un massimo di diciotto soluzioni fino al 30 novembre 2027.

Si tratta di una rateizzazione composta in questo modo: prima rata (1 luglio 2023) e seconda rata (30 novembre 2023) nell’anno corrente, le restanti quattro nel 2024. Sempre meglio pagare il prima possibile senza finire in un calderone decisamente infuocato, fra burocrazia e pene infinite, ma comunque per i debiti del passato questa rappresenta una soluzione davvero valida. Di certo, un sospiro di sollievo per tantissimi automobilisti che adesso avranno davvero un pensiero in meno appena svegliati e prima di andare a dormire. Sperando che certe situazioni non si ripetano veramente più.