Blanco è stato indagato dalla Procura di Imperia con l’accusa di danneggiamento. Motivo? Quanto ha commesso alla prima serata del 73/o festival di Sanremo, quando ha distrutto a calci il “giardino di rose” che era stato allestito sul palcoscenico dell’ Ariston.
Sanremo e la coda lunga dei fatti e misfatti dell’Ariston. Caro è costato, e non solo in termini critiche il gesto, anzi l’atto furente, con cui il cantante Blanco ha distrutto durante la prima serata del prestigioso festival, il giardino delle rose che era stato allestito sul palco del teatro. Blanco infatti Blanco è stato indagato dalla Procura di Imperia con l’accusa di danneggiamento.
Sanremo, Blanco indagato per danneggiamenti
Il cantante era salito sul palco ed aveva presentato il suo ultimo singolo “L’isola delle rose”, scenografia ad hoc, perchè si sa Sanremo è la città dei fiori, oltre che della musica italiana, e ogni anno da ben 73 edizioni, ospita la kermesse più sognata, agognata nonchè criticata. Blanco ad un certo punto dell’esibizione esplode. La follia presunta o reale, pare impossessarsi di lui. Dalla platea partono i fischi, dal dietro le quinte non capiscono il senso della performance. Blanco sferra calci e distrugge tutta la composizione. Petali a terra ovunque. Gianni Morandi, in un gesto teso a sdrammatizzare, pulirà con la scopa poco dopo. Ma cosa è successo? Pechè il cantante ha commesso un tale gesto?
“Non sentivo in cuffia, non potevo cantare- ha poi spiegato l’artista -.Ma almeno mi sono divertito, la musica è anche questo“. Amadeus, con fare quasi paterno, ma sicuramente esterrefatto per quanto appena avvenuto, lo invita a calmarsi e gli dice “Sistemiamo, se vuoi dopo puoi tornare a cantare“. Ma Blanco non ha più cantato, e di quel momento di pazzia, a metà tra cronaca e spettacolo, non si è fatto altro che parlare. Solo la coppia Ferragni-Fedez è riuscita nell’intento di spostare l’attenzione del grande pubblico, e dei media, da quell’episodio che ha segnato inevitabilmente, senza mai intaccare gli ascolti, la settimana del Festival. Ed ora, in attesa dei dovuti chiarimenti, nei confronti del cantante è stato aperto un fascicolo in procura.
Le parole del procuratore capo di Imperia
Sulla clamorosa indagine aperta contro Blanco, si è espresso, secondo quanto riportato anche dal quotidiano La Repubblica, il procuratore capo di Imperia Alberto lari, che ha detto “è stato aperto un fascicolo perché c’è un un esposto da parte del Codacons per danneggiamento aggravato di beni pubblici. Vedremo cosa ci dirà la Rai. Se si tratta di una messa in scena, e se c’era un accordo non si tratta di alcun reato. Ma fino a prova contraria, visto che la Rai ha detto di essere stata sorpresa dal gesto, in astratto il reato è configurabile perché l’artista ha spaccato dei beni pubblici“. Eccolo dunque, confermato tra le righe delle dichiarazioni del procuratore di Imperia, il dubbio amletico: pura finzione ai fini dello spettacolo, oppure scena estemporanea dettata dall’eccesso di foga di un giovane artista che ha sentito il peso di quel palco? Le indiscrezioni, i rumors subito dopo la distruzione delle rose sono stati tanti. Poi sono arrivate anche le ricostruzioni, le ipotesi su quello che su quel palco sarebbe davvero accaduto.
Cosa racconto chi si occupò della composizione floreale
Jessica Tua, l’imprenditrice che si è occupata della composizione di fiori, disse infatti all’AGI che “era tutto previsto, sapevo che sarebbe andata così, con quella performance, diciamo, artistica. Blanco voleva riprodurre il video in cui distrugge le rose, poi magari è andato oltre, non so cosa sia successo. Ma nulla che mi abbia sorpresa. Ero sul palco a occuparmi degli ultimi dettagli e Blanco mi ha fatto i complimenti quando ha visto la composizione, ha detto che l’effetto era molto bello, proprio come lo desiderava. Non mi sono sorpresa quando è successo quello che avete visto, sapevo che l’avrebbe fatto.
