Anna Tatangelo è una di quelle donne che ha sempre fatto più notizia per le sue vicende private che per la sua effettiva carriera artistica. Eppure, nonostante molti lo dimentichino, l’attuale signora D’Alessio è una cantante, che nonostante i soli 24 anni di età ha già una lunga carriera alle spalle.
All’ultimo Festival di Sanremo 2011 ha presentato un nuovo pezzo piuttosto inusuale, intitolato Bastardo. Inusuale per il testo, fuori dai canoni del classico schema sanremese (ma sempre di amore si parla), ma anche per la musica, leggermente più orientata al rock rispetto agli standard di Anna Tatangelo.
Nonostante la scarsa fortuna avuta alla kermesse, dove è stata eliminata al termine della prima serata (e poi ripescata, ma comunque cono scarsi risultati), la Tatangelo crede molto in questa sua nuova fase della carriera, più aggressiva e con la voglia di osare, che si apre proprio con Bastardo e continua nel nuovo album Progetto B.
Terminata la bagarre post Sanremo, in cui Anna Tatangelo è stata criticata per il look oltre che per la canzone, è tempo di fare sul serio, e quindi ecco l’ex ragazzina prodigio oggi moglie di Gigi D’Alessio in una versione trasgressiva nel video ufficiale di Bastardo, in cui non ha timore di mostrarsi in intimo.
D’altra parte tutto si può dire di Anna tranne che non sia dotata di un fisico di prima categoria, tanto che viene seriamente il dubbio che la carriera da modella le sia più congeniale di quella da cantante o di presentatrice (nonostante le critiche ricevute per il seno rifatto, che comunque a vederlo non dispiace affatto).
Il nuovo album Progetto B si prospetta come il più vario della sua carriera, con influenzi provenienti dai generi più disparati, dal rock al jazz, dalla dance al pop. I maligni diranno che si tratta semplicemente di mancanza di identità, ma in fin dei conti la Tatangelo ha dovuto fare i conti con le critiche fin dai suoi primi passi, e soprattutto dopo l’inizio della storia con Gigi nazionale.
Come andrà questa sua nuova avventura non possiamo saperlo, e solo il tempo dirà se la scelta di staccarsi dall’immagine rassicurante per buttarsi a capofitto nel calderone del sensuale porterà i suoi frutti. Noi constatiamo con piacere che i tempi di Ragazza di periferia sono finalmente un lontano ricordo.