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Negli scorsi anni, gli architetti di tutto il mondo si sono spesso chiesi come saranno le città del futuro? Ciò è accaduto di recente anche nella nazione più isolata dal resto del mondo, la Corea del Nord, in cui vi è ancora oggi il regime comunista e la creatività viene bandita, dal momento che l’unica regola da seguire è quella imposta dal regime. Cosa succede, quindi, quando un tour operator chiede che alcuni architetti nord coreani creino disegni in cui raffigurano le città del futuro? Il risultato potrebbe sorprendere, ma i disegni ben dimostrano come la creatività degli architetti nord coreani assomigli a quella presente nei cartoni animati, in particolare Dragon Ball e I Jetson, con alcuni spunti estremamente interessanti.
Koryo Group è un tour operator di Pechino che organizza viaggi alla scoperta della Corea del Nord. L’idea, quindi, è stata quella di dare a un membro dell’Istituto di Architettura Paektusan di Pyongyang, l’input di realizzare una città futuristica per il turismo sostenibile, senza limiti di costi o in termini di possibilità fisiche. Il risultato finale può aver sorpreso molte persone, ma andando a vedere in dettaglio il pensiero degli architetti nord coreani, ritroviamo elementi futuristici, che si avvicinano più a quelli dei cartoni animati, e si uniscono con tratti sovietici. Tutti questi disegni sono stati esposti alla Biennale di Architettura di Venezia e sono il lavoro di quattro anni di Nick Bonner, del Koryo Group, assieme all’Istituto di Architettura Paektusan.
Dal momento che la Corea del Nord è tagliata fuori dal resto del mondo, dal 1948, tutti gli architetti studiano presso l’Università di Architettura e, successivamente, lavoreranno per il governo. Infatti, non esiste alcun progetto realizzato da privati. Tutto ciò, ovviamente, ha influenzato il modo di pensare degli architetti, anche se Koryo Group ha dimostrato che nei singoli disegni vi sono tantissimi tratti di modernità e futurismo. Le città del futuro pensate dagli architetti nord coreani, quindi, sono ricche di tecnologie, quali pannelli solari, treni ad alta velocità con ampie finestre, per godere il panorama, e aeronavi che si trasformeranno in residenze per le vacanze.
Se tutto ciò è stato pensato e ideato, su carta, da architetti che non hanno mai vissuto il mondo globalizzato odierno, vi è da sottolineare come l’idea di città tecnologicamente avanzate e che permettano di vivere ambienti comuni, ritratte nei disegni commissionati da Koryo Group, siano un’ottima idea di come rivoluzionare gli spazi comuni per realizzare le città del futuro.