Certificati medici: in tanti casi ora non li redige più il medico di famiglia

Attenzione a quello che cambia per quello che riguarda i certificati medici perché con le leggi del 2023 ci sono degli importanti cambiamenti.

I certificati medici servono spessissimo ad una famiglia perché possono servire per la scuola, per il lavoro ma anche per avere agevolazioni sociali. Quindi è importante capire come l’attuale normativa sui certificati medici sia cambiata e che cosa bisogna sapere per ottenere senza problemi questi preziosi certificati.

Certificati medici
Certificati medici /QNM

Normalmente i certificati medici vengono fatti dal medico di famiglia ma bisogna stare attenti alle novità. Se c’è una malattia il dipendente effettivamente deve farsi fare il certificato medico dal medico di famiglia. Infatti grazie al certificato medico l’assenza dal lavoro sarà giustificata.

Come funzionano i certificati medici

Il certificato medico fatto dal medico di famiglia viene inviato al datore di lavoro e anche all’INPS. Infatti il certificato medico è un vero e proprio atto ufficiale che giustifica il lavoratore dal lavoro. Ma è importante capire che se non c’è la possibilità dell’invio telematico entro due giorni dal rilascio del certificato medico cartaceo il lavoratore deve portare il certificato in azienda e all’INPS.

Ma attenzione però perché non tutti i certificati medici vanno fatti dal medico di famiglia e sarebbe un grosso errore pensare che il medico di famiglia ha la potestà di rilasciare qualsiasi tipo di certificato medico. Infatti il certificato viene rilasciato dal medico di famiglia soltanto in quei casi in cui il paziente viene visitato dal medico e non può assolutamente essere rilasciato per malattie constatate da altri medici.

In tanti casi non li deve redigere il medico di famiglia

Alcuni certificati medici proprio non possono essere fatti dal medico di famiglia, per esempio quando la patologia abbia coinvolto l’accettazione in un ospedale o in una casa di cura privata. Infatti se il paziente si assenta dal lavoro perché viene ricoverato in un ospedale o in una casa di cura privata è proprio il medico dell’accettazione che dovrà fare il certificato medico e non il medico di base.

Ma anche in tutti quegli altri casi in cui la malattia o la patologia sono state riscontrate da medici diversi come possono essere quelli dell’ASL oppure anche i medici specializzati, il certificato medico andrà fatto da questi medici e non dal medico di base. Un caso molto importante da capire è quello del medico del pronto soccorso che accetta un malato.

Pronto soccorso e come si inviano telematicamente

In questo caso chiaramente il certificato medico andrà redatto dal medico di pronto soccorso e anche in questo caso non potrà essere chiaramente il medico di base a redigerlo. Ma se il medico di famiglia non è reperibile c’è anche la possibilità di far redigere un certificato medico anche da un libero professionista. Ma anche in questo caso c’è bisogno dell’invio telematico al servizio sanitario nazionale.

Certificato medico
Certificato medico: non sempre lo redige il medico di famiglia / QNM

Però è anche importante sapere che qualsiasi medico che stabilisca una prognosi deve comunque sia utilizzare i canali digitali per inviare il tutto al servizio sanitario nazionale. Quindi è importante capire che non sempre il certificato medico va fatto dal medico di base ma è proprio il medico che sia stato coinvolto realmente a dover redigere il certificato medico in modo tale che il lavoratore sia in regola