Novak Djokovic ha probabilmente inaugurato la sua era di dominio nel tennis moderno: dopo Federer e Nadal, sembra proprio il serbo la persona indicata a dominare per lungo tempo. Djokovic è il nuovo numero 1 al mondo dopo aver vinto il suo terzo Slam in carriera, il mitico Wimbledon.
Con il punteggio di 6-4, 6-1, 1-6, 6-3 e in 2h28’, Nole ha battuto lo spagnolo Rafael Nadal, sceso al numero 2 del ranking. Impressionante l’annata del serbo condita da 48 vittorie e una sola sconfitta inflittagli da Federer nella semifinale del Roland Garros 2011. Al momento Djokovic non sembra avere rivali: anche Nadal è già alla quinta sconfitta consecutiva contro il nuovo numero uno del mondo.
In campo femminile invece a sorpresa ha trionfato la ceca Kvitova che ha liquidato in due set la russa Maria Sharapova. Ma partiamo con gli uomini.
– Le parole di Djokovic:
“Non trovo le parole per descrivere i miei sentimenti. Sono riuscito a raggiungere l’obiettivo di una vita e a trasformare il mio sogno in realtà, e tutto in soli 3 giorni. E’ una sensazione incredibile che non potrò mai dimenticare. Questo è il giorno migliore di tutta la mia carriera. Qualunque atleta nel mondo sogna di diventare numero 1. Quindi quando finalmente riesce a farcela e quando sai di essere il migliore, è una soddisfazione fantastica. Questo successo ti fa ricordare i giorni passati, ti riporta a quando eri bambino, quando non desideravi altro che calcare questi palcoscenici”.
– Il precedente dominio di Federer e Nadal:
“Sono stati i due dominatori nel mondo negli ultimi cinque anni, hanno vinto la maggior parte degli Slam che hanno giocato, perciò a volte era frustrante perché quando riuscivi ad arrivare fino in fondo, loro giocavano sempre il tennis migliore. Ma è stato un processo di miglioramento come giocatore, come persona, che mi ha permesso di trovare la via per superare le pressioni. Ho sempre creduto di avere la qualità per poterli battere e per vincere uno Slam.
– La svolta:
“Dopo la vittoria in Coppa Davis ero pieno di vita, pieno di energia, pronto per tornare sul campo da tennis e vincere altri tornei. In breve, ho perso le mie paure. Credevo in me più che mai. L’Australian Open è stato uno dei tornei migliori che ho giocato nella mia vita”.
– Le parole di Nadal:
“Complimenti a Djokovic per la vittoria e per la sua straordinaria stagione. Questo è il torneo più speciale per me e la vittoria nel 2008 mi ha dato un’emozione grandissima. So cosa sta provando ora Nole, per lui è un giorno speciale – continua il mancino di Manacor -. Io ho dato, come ogni volta, il meglio di me. Ma lui ha giocato meglio, soprattutto nei momenti importanti del match. Il suo livello di gioco ora è migliore del mio e sta a me trovare le soluzioni”.
Passiamo alle donne con la vittoria della ceca Petra Kvitova, 21 anni, che ha battuto in finale Maria Sharapova con il punteggio di 6-3 6-4 in 1h25′ di gioco. E’ la sua prima vittoria in carriera in un torneo del Grande Slam.
– Le parole della Kvitova:
“Io stessa mi sono meravigliata del mio comportamento in campo: ho cercato di restare concentrata su ogni singolo punto e di non pensare che stavo giocando la finale. È stato il miglior match che abbia mai giocato, questo è poco ma sicuro. La differenza tra la semifinale dello scorso anno e questa partita”.
– Le parole della Sharapova:
“Sono contenta di essere arrivata di nuovo in finale a Wimbledon dopo sette anni e di aver confermato quanto di buono ho fatto vedere in questa stagione. E sono soddisfatta del torneo che ho giocato: certo avrei voluto il premio più grosso!”.
Kvitova-Djokovic: saranno i dominatori dei prossimi anni? Se per il serbo si propende visti i risultati dell’ultimo anno verso un si… anche per la giovane ceca, in un momento di empasse del tennis femminile, potrebbe aprirsi una veloce scalata al numero uno. Non resta che complimentarsi con entrambi: appuntamento allo Us Open adesso…
Foto da AP/LaPresse