Ferrari, il giorno del giudizio: tifosi con il fiato sospeso

Ferrari, il giorno del giudizio: tifosi con il fiato sospeso. Da oggi le chiacchiere lasciano spazio ai fatti, la stagione di Formula 1 è vicina

San Valentino, giorno degli innamorati e dei tifosi Ferrari, che in fondo sono innamorati delle Rosse. Questa mattina finalmente la nuova SF-23 sarà mostrata all’universo mondo e tutti si aspettano una prestazione vera, non come quella solo per dovere di partnership con Ford fatta dalla Red Bull a New York.

Ferrari, il giorno del giudizio
Ferrari, il giorno del giudizio (QNM.it)

Tutti collegati dalle 11.15, in streaming sul sito della Rossa oppure sui Sky Sport che trasmetterà la diretta integrale. Tutti per scoprire e sognare,l perché il 2022 prima ha illuso e poi deluso. Da Charles Leclerc, alla sua quinta stagione a Maranello a Frederic Vasseur che rappresenta la vera novità del 2023, la prima parola è comunione intesa come quella di intenti. Perché dalla scorsa estate in poi troppi sono stati gli errori commessi soprattutto al muretto, costati l’addio di Mattia Binotto.

Oggi la Ferrari ricomincia e lo farà con linee programmatiche diverse. Gli aggiornamenti sulla monoposto non si fermeranno a metà stagione, come è stato nel 2022, e intanto il team parte con una power unit potenziata rispetto alla versione più recente. Secondo indiscrezioni, almeno una ventina di cavalli in più, per dare finalmente la caccia alla Red Bull. E poi modifiche essenziali nella zona del fondo per sfruttare al meglio l’effetto suolo.

Il resto cominceremo a capirlo oggi, in attesa dei primi test in programma dal 23 al 25 febbraio prossimi a Sakhir, stessa pista del primo GP stagionale in 5 marzo. Ieri hanno tolto i veli AlphaTauri e McLaren, domani toccherà alla Mercedes di Hamlton, Russell e Mick Schumacher, giovedì infine l’Alpine.

Ferrari, il giorno del giudizio: il clamoroso retroscena di mercato

La Ferrari ha solo una missione, tornare a vincere quel Mondiale che a Maranello manca dal 2007 con Kimi Raikkonen c’è una sola via: puntare sui migliori e su chi ha già vinto. A Maranello ci hanno provato prima con Fernando Alonso e poi con Sebastian Vettel senza successo.

Ora che non potevano cambiare i piloti, hanno provato a puntare su un team manager vincente, come Christian Horner. Lo ha confessato lui stesso, intervistato dalla rivista tedesca ‘Auto Motor und Sport’. La proposta in effetti c’è stata, adesso lo sappiamo, ma conosciamo anche la risposta: “In effetti sono stato lusingato dalla chiamata della Ferrari. Però sono in Red Bull dagli esordi e mi sento responsabile della squadra, quindi non sono mai stato tentato di allontanarmi”.

Charles Leclerc (QNM.it)
Charles Leclerc (QNM.it)

L’ha fatto per lealtà, soprattutto ora che la Scuderia è tornata vincente, che non gli ha fatto prendere in considerazione l’offerta. Horner ha confermato che non si vedrebbe da nessun’altra parte perché sta benissimo dov’è ed è anche sicuro che la Ferrari tornerà ad essere molto competitiva.

Leclerc e Vasseur vincenti fino alla Formula 2, ora la missione è ripetersi alla Ferrari

Così a Maranello è stato scelto Frederic Vasseur come successore di Mattia Binotto per il ruolo strategico di team principal. E molti hanno pensato subito a Charles Leclerc. Con l’ingegnere reggiano l’atmosfera era tesa e i rapporti ormai deteriorati. Ora che arriva il dirigente francese cambierà tutto.

Lo ha spiegato di recente anche Vasseur, intervistato da Canal+: “In effetti seguo Charles fin dai tempi del karting e ci conosciamo da una decina d’anni. Dopo un periodo alla ART, in F3, lui ha esordito in Formula 1 con la Sauber. Siamo sempre stati vicini e per me è un vantaggio per me, ma anche per lui”.

Frederic Vasseur
Frederic Vasseur (QNM.it)

Chiarito questo concetto però Vasseur ha messo le vanti fin da subito. Non ci saranno gerarchie prestabilite fin da marzo e nessun favoritismo, sia in pista che per i tempi di rinnovo dei contratti in scadenza nel 2024. “Ma se a un certo punto della stagione diventasse necessario spingere un pilota più dell’altro per vincere il campionato, prenderò questa decisione senza nessun problema”.