I tempi supplementari del ritorno della semifinale di Coppa Italia sono stati fatali al Milan di Allegri: il 2-2 finale porta dritta in finale la Juventus di Antonio Conte.
Al 28′ rete di Del Piero sembrava aver chiuso il discorso: ad inizio ripresa, però, l’oroglio del Milan aveva portato prima al pareggio di Mesbah e poi al 36′ della ripresa al 2-1 degli ospiti con un gran gol di Maxi Lopez al 36′. Nei tempi supplementari il tiro da 25 metri di Vucinic ha chiuso il discorso.
La partita ha ottenuto una media di ben 9.117.000 di telespettatori, per uno share del 32,44%: anche da questo dato si intuisce come questa semifinale fossa particolarmente sentita dalle due squadre. Alla fine ne è uscita vittoriosa la Juve, forse anche grazie al fatto di non dover pensare alla Champions League. Va dato merito comunque alle due squadre poichè era da anni che non si vedeva una partita di coppa Italia così intensa e ricca di emozioni.
– Statistiche del match:
Il Milan ha avuto un possesso palla leggermente superiore (54%) ma ha tirato meno della Juventus (11 tiri nello specchio su 22 per la Juventus, contro i 6 su 15 dei rossoneri). Netto il predominio bianconero sui calci d’angolo (10 a 2) mentre Thiago Silva è stato il migliore per le palle recuperate (33) e per passaggi riusciti (107). Da sottolineare le prove di Pirlo e Vucinic nella Juve e di Maxi Lopez e Thiago Silva nel Milan.
– Video della sintesi:
– I commenti:
– Alessandro Del Piero:
“È un passaggio del turno che per noi significa tantissimo, sono davvero orgoglioso. È stato bello giocare stasera e credo di aver fatto vedere la mia felicità. Sono contento per il gol e la qualificazione, a cui tenevamo tantissimo“.
– Massimiliano Allegri:
“Dispiace non andare i finale dopo una parta così, ma l’abbiamo compromessa a San Siro. Sono fiducioso perchè la squadra ha fatto una buona partita“. Il tecnico livornese loda i suoi ragazzi: “Son contento della prestazione, i ragazzi hanno fatto una buona partita, abbiamo preso gol alla prima occasione concessa. Poi nel primo tempo supplementare abbiamo speso molto e non eravamo più in grado di pressare“.
Foto da AP/LaPresse