Google Car: l’auto senza conducente [FOTO e VIDEO]

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I primi risultati risalgono al 2007 quando Google mise a punto una autovettura nella gara senza conducente denominata DARPA. L’auto fu in grado di guidare in completa autonomia per ben 96 chilometri in un ambiente urbano raggiungendo la destinazione senza alcun problema significativo.

Da allora sono passati diversi anni e la tecnologia si è perfezionata in maniera sostanziale al punto che il colosso di Mountain View ha ricevuto la prima licenza per la realizzazione di un veicolo di questo tipo dallo stato del Nevada.

L’idea è quella di realizzare una serie di vetture che riducano, in modo drastico, gli incidenti dovuti agli errori umani. Ovviamente la strada da percorrere è ancora decisamente lunga ma le premesse sono assolutamente incoraggianti.

A testimoniarlo, il video che vi mostriamo che ritrae la vettura Google in città, capace di spostarsi da un posto all’altro mentre l’automobilista mangia qualcosa.

Le recenti leggi statali del Nevada tendono a liberalizzare queste vetture autonome sulle strade statali e, stati come la California e la Florida, stanno andando anch’essi in questa direzione. In questo modo, si avrà la possibilità di testare, con maggiore efficacia, una tecnologia che dovrebbe assicurare un grado di sicurezza maggiore.

In realtà, perlomeno attualmente, la presenza del conducente è richiesta. Basti pensare all’importa che questo genere di vetture potrebbe avere per persone diversamente abili oppure per i non vedenti. Purtroppo, come anticipato, i tempi non sono ancora maturi per la produzione in volumi di queste automobili. E’ probabile che ci vorranno almeno altri 10 anni per avere risultati significativi.

E’ interessante notare che, trascurando per un momento il radar montato sul tetto, l’autovettura sembra una ordinaria automobile.

Una soluzione di questo tipo potrebbe avere un impatto davvero rivoluzionario sulla società. Si potrebbero ipotizzare anche scenari futuristici fatti di automobili in condivisione oppure di taxi senza conducente. In realtà, i servizi che potrebbero essere messi a punto sono piuttosto numerosi.

Se però si considera che le auto Google hanno percorso oltre 300.000 km, che hanno provocato un solo incidente causato peraltro da un’auto tradizionale, si intuisce quali siano le potenzialità in termini di sicurezza.

I funzionari statali del Nevada hanno accertato che l’auto riesce ad ottenere attenzione perché suona il clacson quando necessario, obbedisce alle regole del traffico, rispetta i limiti di velocità e gli stop. Ci si chiede quali possano essere le conseguenze per le società assicurative. Ma, la sicurezza degli utenti, è evidentemente più importante di mere considerazioni economiche.