Ormai il mese di settembre si avvicina e per le famiglie non si tratta affatto di una buona notizia: rischiano di perdere parecchi soldi.
Come ogni anno l’estate porta un po’ di tregua dalla routine quotidiana e dal lavoro con le vacanze e le chiusure estive. Per le famiglie significa anche poter passare del tempo insieme liberi dagli orari della scuola o dell’ufficio. Come sempre però quando passa il Ferragosto bisogna tornare con i piedi per terra e accettare che il periodo delle vacanze ormai sta per finire.

Oltre al momento di svuotare le valigie e mettere via i costumi da bagno la fine dell’estate vuol dire ben altro. C’è chi durante l’anno risparmia apposta per godersi delle vacanze in comodità, ma le spese importanti sul bilancio familiare non finiscono tornati a casa. Anzi, a settembre per le famiglie con figli arriva una spesa non indifferente, specie per quelle numerose.
Il problema è che non si tratta nemmeno di un costo fisso, che se non altro si potrebbe mettere in conto in forma preventiva. Negli ultimi anni anzi secondo i dati a disposizione non ha fatto che aumentare e diventare sempre più imprevedibile.
Una spesa necessaria ma impegnativa per le famiglie
Ogni anno ai primi di settembre per i bambini comincia il conto alla rovescia per il momento in cui si tornerà sui banchi di scuola. Questo significa non solo pulire zaino e astucci e controllare di aver fatto i compiti, ma regolarsi sull’acquisto del materiale scolastico. Vale a dire quaderni nuovi, matite, penne e l’incubo di ogni genitore, ovvero i testi didattici.

Se sul materiale per le attività scolastiche e per i compiti c’è poco da fare, sui libri qualche anno fa si poteva ricorrere all’usato. Il problema è che la scuola da un anno all’altro può richiedere una nuova edizione, portando le famiglie ad acquistare per forza i testi a prezzo pieno. Si parla di una differenza di costo di circa il 20% tra le edizioni vecchie e quelle di ristampa.
All’aumento del prezzo per i testi scolastici hanno contribuito anche l’aumento del prezzo della carta e quello delle spese di trasporto. Per una famiglia con due o tre figli poi la spesa aumenta in modo considerevole, specialmente quando uno di loro inizia un nuovo ciclo scolastico. In media ogni anno le famiglie spendono circa 650 euro per l’inizio dell’anno scolastico.