Internazionali d’Italia, immensa Jasmine Paolini: suo il titolo, finalmente dopo 40 anni

Jasmine Paolini conquista gli Internazionali d’Italia battendo in finale Coco Gauff con un netto 6-4 6-2. La toscana è la prima italiana a vincere a Roma dopo 40 anni, scrivendo una pagina storica del tennis azzurro.

Giornata storica vissuta con un entusiasmo straordinario da un Centrale del Foro Italico gremito all’inverosimile con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al centro della scena tra oltre 10mila spettatori.

Internazionali Roma, Jasmine Paoliini
Jasmine Paolini, trofeo indimenticabile a Roma – Credits ANSA (qnm)

Jasmine Paolini firma un’impresa epocale: la vittoria agli Internazionali d’Italia di Roma. L’azzurra domina la statunitense Coco Gauff in due set, 6-4 6-2, diventando la prima italiana a sollevare il trofeo romano dopo Raffaella Reggi, l’ultima connazionale ad alzare il trofeo nel 1985.

Jasmine Paolini, vittoria indimenticabile

Una giornata storica non solo per la 29enne toscana, ma per tutto il tennis italiano considerando anche due semifinalisti nel tabellone maschile, Musetti e Sinner, che domani tenterà di bissare il successo femminile con il trofeo maschile, in palio alle 17 contro lo spagnolo Alcaraz.

LEGGI ANCHE – Coppa Italia, il Bologna scrive la storia: Milan battuto, futuro da chiarire per i rossoneri

In una stagione segnata da traguardi memorabili, Jasmine Paolini aggiunge il secondo titolo Masters 1000 della sua carriera dopo quello alzato Dubai, e si porta al numero 4 del ranking mondiale: “Non mi sembra vero, incredibile avere questo trofeo tra le mani. Sono emozionatissima”, le sue parole al termine dell’incontro, visibilmente commossa in attesa della premiazione.

Il trionfo di Jasmine Paolini a Roma

Il punteggio finale dice 6-4 6-2 in un’ora e 29 minuti, ma racconta solo in parte la superiorità della tennista italiana. Jasmine Paolini inizia con un break e, nonostante l’immediato controbreak di Gauff, trova subito un altro strappo, consolidandolo nel game successivo.

LEGGI ANCHE – Trump e Zelensky, la foto diventa storica: prove generali di pace

Gauff, numero #2 della classifica mondiale WTA, appare fallosa, nervosa e in difficoltà rispetto al gioco molto aggressivo e costane della Paolini che ne approfitta spingendo sul lato del dritto della statunitense. Il primo set si chiude con Jasmine che alza il proprio livello di gioco proprio nei momenti chiave: nel decimo game la toscana piazza un servizio vincente che le vale il 6-4 salutato con un tremendo boato dal catino del Centrale.

LEGGI ANCHE – Strage di Erba: respinta la richiesta di revisione del processo, Olindo e Rosa restano in carcere

Il secondo parziale è ancora più netto. L’azzurra ottiene un altro break in apertura, tiene il servizio nonostante qualche goccia di pioggia e allunga fino al 3-0. Il temporaneo rientro di Gauff dura solo un istante. Jasmine strappa nuovamente in modo rabbioso il servizio all’avversaria in un game nel quale lascia a zero la sua avversaria, portandosi sul 5-1. E alla seconda palla match, chiude con un colpo vincente. Il Centrale esplode in modo ancora più irrefrenabile: l’impresa è finalmente compiuta.

Jasmine Paolini: “È un’emozione enorme”

Al termine del match Jasmine è visibilmente emozionata: “È un’emozione enorme, me la sto godendo al massimo. Sono entrata in campo con le idee chiare, ho giocato un buon tennis sono riuscita a far scorrere la palla come volevo io”.

LEGGI ANCHE – La morte di George Foreman, il leggendario avversario di Muhammad Alì

Particolarmente sentito anche il ringraziamento al Presidente Mattarella: “Ringrazio di cuore il presidente per essere stato qui. Siamo andati noi al Quirinale e lui è stato gentilissimo a ricambiare la visita proprio qui, al Foro Italico. Grazie anche al pubblico, oggi il supporto della gente è stato davvero impressionante, ringrazio tutti”.

Internazionali Roma, Jasmine Paoliini
Jasmine, la prima italiana a vincere a Roma dopo 40 anni – Credits ANSA (qnm)

Jasmine Paolini e la storia del tennis azzurro

Con questa vittoria, Jasmine Paolini diventa la seconda italiana a vincere gli Internazionali d’Italia, a quarant’anni esatti dall’unico trionfo precedente conquistato da Raffaella Reggi. L’evento è ancora più simbolico se si pensa che proprio Reggi, in tribuna, ha assistito al successo della connazionale.

LEGGI ANCHE – Addio a Nadia Cassini, il fondoschiena che stregò milioni di italiani

La finale non è stata forse particolarmente spettacolare dal punto di vista tecnico, ma Jasmine Paolini ha mostrato maturità, freddezza e un piano tattico impeccabile. Coco Gauff, che era alla numero 3 prima del torneo e anche perdendo la finale è salita al secondo posto del ranking alle spalle di Aryna Sabalenka, ha commesso ben 55 errori non forzati e 7 doppi falli: una evidenza del nervosismo con cui non è riuscita a respingere il gioco del’azzurra.

Il nuovo ranking WTA: Paolini al numero 4

Paolini sale dunque alla posizione numero 4 del ranking WTA, superando Iga Swiatek e consolidando il suo status tra le prime del circuito. Davanti a lei oltre a Sabalenka e Gauff c’è l’americana Pegula. Jasmine diventa anche la miglior azzurra di sempre in classifica WTA eguagliando la quarta posizione raggiunta da Francesca Schiavone nel 2011. Ma la tennista milanese aveva conquistato uno slam al Roland Garros.

LEGGI ANCHE – Omicidio Chiara Poggi, la svolta dopo 18 anni: il caso si riapre

E proprio al Roland Garros, in programma tra pochi giorni, Jasmine sarà dunque testa di serie numero 4 del tabellone principale. Un traguardo inatteso solo pochi mesi fa, ma costruito su basi solide: nel 2024 Jasmine ha vinto a Dubai, ha già disputato le finali al Roland Garros e Wimbledon, e ha mostrato una crescita continua anche a livello mentale.

Il cammino di Jasmine Paolini agli Internazionali d’Italia

Paolini arriva al titolo con un percorso impeccabile: battuta nettamente Sun al debutto, poi anche Jabeur e Ostapenko senza perdere un set, rimonta in extremis contro Shnaider nei quarti, e in semifinale elimina Stearns 7-5 6-1 dopo un primo set ancora una volta in rimonta.

LEGGI ANCHE – Addio Bruno Pizzul, voce inconfondibile, anima di un calcio che rimpiangiamo

Proprio questa è stata la vittoria della svolta: “Contro Stearns ero praticamente fuori gioco, ho dovuto fare ricorso a tutte le risorse fisiche e mentali che avevo. E ho rimontato”. A sostenerla Sara Errani, compagna di doppio e presenza costante a bordo campo.

Internazionali Roma, Mattarella
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, festeggia il titolo di Jasmine Paolini – Credits ANSA (qnm)

Mattarella applaude Jasmine: “Giornata indimenticabile”

Tra i momenti più significativi della giornata, la presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che ha seguito tutto l’incontro sotto la pioggerella, senza mai lasciare la tribuna. Dopo il match, ha incontrato la tennista azzurra nella lounge degli atleti: “Bravissima, è una giornata indimenticabile”, le ha detto il Capo dello Stato posando con lei e la Coppa.

LEGGI ANCHE – Hacker russi attaccano l’Italia: colpiti siti governativi e militari

Jasmine Paolini ha risposto emozionata: “Questa è per lei”, porgendogli simbolicamente il trofeo. Un siparietto che ha ulteriormente suggellato un momento già memorabile.

Jasmine Paolini: una vittoria che vale più di un titolo

Il trionfo di Jasmine Paolini non rappresenta solo un successo individuale, ma il culmine di un processo di maturazione iniziato con il cambio di allenatore. Dopo anni con Renzo Furlan, la toscana ha scelto Marc Lopez, ex coach di Nadal, su suggerimento proprio di Sara Errani.

LEGGI ANCHE – Il ritorno di Bridget Jones: mamma, vedova e… straordinaria

Il nuovo assetto ha portato risultati immediati: miglior gestione dei momenti critici, più varietà nei colpi, maggiore fiducia nei propri mezzi. Tutti elementi emersi anche nella finale contro Gauff, dove Jasmine ha dimostrato di saper reggere la pressione e sfruttare i punti deboli dell’avversaria.

In attesa della finale di doppio con Errani

La settimana di gloria per Paolini non è ancora finita. Domani a mezzogiorno in punto sarà in campo con Sara Errani per la finale del doppio contro Kudermetova e Mertens.

LEGGI ANCHE – Morto l’Aga Khan , leader spirituale degli ismailiti e imprenditore: aveva 88 anni

Un eventuale successo rappresenterebbe un clamoroso doppio trionfo, mai riuscito a una tennista italiana nel torneo di Roma. Ma, per il momento, il Foro Italico celebra la sua nuova regina.

Sinner-Alcaraz, la finale maschile più attesa

E domani il Foro Italico vivrà un altro momento storico con la finale maschile tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Un match che si preannuncia spettacolare, tra due dei più grandi talenti del tennis contemporaneo. Sinner arriva all’appuntamento forte di una condizione brillante e del calore del pubblico di casa, mentre Alcaraz cerca il suo primo trionfo a Roma dopo le semifinali raggiunte nel 2024. Sarà la sfida numero nove tra i due, con un bilancio in perfetto equilibrio, quattro vittorie per parte con l’azzurro tuttavia in serie positiva nelle sfide più recenti. Appuntamento alle 17 per un altro capitolo della nuova era del tennis mondiale.

Gestione cookie