Secondo recenti studi, il caffè potrebbe aiutare a contrastare il diabete grazie ai suoi numerosi benefici. Ma quante tazzine al giorno dovremmo berne? Scopriamolo subito!
Il caffè è tra le bevande maggiormente consumate e apprezzate in Italia e nel mondo, e oltre al suo riconoscibile sapore, anche i suoi benefici sono ormai largamente noti. Ma sarà interessante sapere che diversi studi hanno recentemente dimostrato che berne alcune tazzine al giorno può aiutare a contrastare l’insorgenza del diabete, patologia che colpisce ogni anno milioni di persone: in Italia, ad esempio, nel 2022 sono stati quasi 4 milioni i nuovi casi di diabete registrati.
In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, che cadrà il prossimo 14 novembre, la rivista scientifica Clinica Nutrition ha pubblicato uno studio nel quale sembra confermare l’evidenza già precedentemente dimostrata dall’Efsa (l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, agenzia dell’Unione europea istituita nel 2002 con sede a Parma), secondo cui l’assunzione giornaliera di caffeina consigliata sarebbe di circa 400mg. Vediamo allora quante tazzine di caffè si dovrebbe bere perché questa bevanda abbia degli effetti positivi sul nostro metabolismo.
Caffè: un potente alleato contro il diabete
Il caffè contiene una ricca combinazione di polifenoli, elementi bioattivi altamente benefici, che sono in grado di agire positivamente sull’organismo, in particolar modo nel processo metabolico del glucosio, poiché svolgono l’azione di potenti antiossidanti. Ma quante tazzine si dovrebbe assumere per avere dei benefici significativi in questo senso? Secondo il Clinical Nutrition magazine, con 3 o 4 tazzine di caffè al giorno è possibile ridurre di ben il 25% il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, rispetto alle persone che non ne bevono affatto.
A tal proposito, anche secondo l’Institute for Scientific Information on Coffee (Isic), sono numerose le conferme derivanti da evidenze scientifiche, prima fra tutte quella secondo cui l’assunzione regolare di caffè possa contribuire, a lungo andare, ad incentivare e aumentare la generale azione antiossidante della nostra alimentazione sul metabolismo, aiutando, di fatto, a proteggere le cellule dallo stress ossidativo e, come diretta conseguenza, a contrastare l’insorgenza di patologie anche gravi, quali, appunto, il diabete.
Insomma, a quanto pare sembra finalmente esistere un alimento che amiamo ma che, a differenza, purtroppo, di altri, può farci anche molto bene: basterà berne 3 o 4 tazzine al giorno, possibilmente abbinato ad una dieta sana, e il caffè diventa il nostro alleato numero uno contro il diabete. Allora… buon caffè a tutti!