Una seconda luna di miele per Simone Inzaghi e Gaia Lucariello: la meta fa sognare la coppia che si mostra sui sociali felice e sorridente.
Una pausa rubata al tempo e al calendario: lui, tecnico abituato a ritmi serrati; lei, partner complice e discreta. Un orizzonte d’acqua senza spigoli, cellulari in modalità aereo, il rumore del mare che detta la scaletta. Un viaggio che diventa promessa: ricaricare, sorridere, ripartire.
Lontano dagli spogliatoi e dalle conferenze, Simone Inzaghi ha scelto il mare come stanza d’albergo. Accanto a lui, Gaia Lucariello. Il contesto non sorprende: chi vive di pressioni tende a cercare luoghi con linee morbide, silenzi utili e giornate che non suonano la sveglia. E non c’è cornice più nitida delle Maldive per azzerare il rumore di fondo.
Dettagli che fanno la differenza
Piccoli dati aiutano a immaginare meglio la scena. L’arcipelago equatoriale offre clima costante tra 27 e 30 °C, con stagione secca da novembre ad aprile. I voli dall’Italia richiedono in media 12–14 ore con scalo. I resort sull’acqua oscillano spesso tra 600 e 1.500 euro a notte per una camera overwater in alta stagione, mentre gli idrovolanti costano in media 250–500 euro a persona a tratta. Dettagli che raccontano un lusso misurato: non ostentazione, ma scelta consapevole di tempo di qualità.
Una parentesi così, per una coppia esposta ai riflettori, ha un valore specifico. L’allenatore vive di analisi, video e preparazione gara. La partner di routine spesso invisibili ma decisive. Quando si allenta la presa, c’è spazio per una forma diversa di dialogo: passeggiate tra pontili, colazioni lente, un tuffo con la maschera appena oltre la scaletta.
Il punto centrale emerge a metà racconto, con il peso giusto: secondo quanto riportato da Novella 2000, per Inzaghi e Lucariello si tratta di una seconda luna di miele, una vera fuga romantica senza figli. Un simbolo più che un titolo. Un modo per dire: rinnoviamo la complicità.
Relax totale. Nelle Maldive l’agenda è minima: snorkeling, kayak al tramonto, una cena barefoot sul bagnasciuga. Ritmi che aiutano a staccare, come confermano numerosi studi sul recupero psicofisico degli atleti: qualità del sonno e esposizione a luce naturale favoriscono il reset mentale. Effetto collaterale positivo: una coppia che si prende tempo rafforza l’equilibrio domestico.
Per il pubblico, questi scatti sono una finestra discreta su qualcosa di semplice: due persone che si scelgono di nuovo, in un posto che invita al silenzio. Per chi segue il calcio, è anche una nota rassicurante: un tecnico lucido sa quando premere e quando allentare. Per chi ama viaggiare, è un invito gentile a privilegiare esperienze con senso, non solo cornici fotogeniche.
La domanda, allora, viene naturale: quando è stata l’ultima volta che avete messo in pausa tutto per ascoltare il suono del vostro mare? Perché la vera notizia, a ben vedere, non è il luogo. È il tempo che decidiamo di difendere. E cosa ci promettiamo, mentre lo facciamo.
