I bookmaker hanno già un’idea chiara per Sanremo 2026, ma il palco può cambiare tutto. Entra nei meccanismi delle scommesse antepost senza spoilerare troppo
Nel momento in cui l’attenzione cresce attorno al Festival, si nota come musica e quote si osservino a distanza ravvicinata. I bookmaker aprono le loro lavagne con settimane d’anticipo, e questo basta per far partire un brusio continuo, un rumore di fondo fatto di numeri, voci e previsioni.

I mercati si accendono molto prima del primo accordo sul palco. I bookmaker studiano indizi, indiscrezioni, collaborazioni annunciate, performance recenti. Ogni dettaglio genera un movimento sensibile: se arriva la notizia di un inedito, la quota scende; se un live non convince, la quota sale. È un linguaggio numerico che riflette l’umore del pubblico e le aspettative che cambiano di giorno in giorno.
Capita spesso di osservare un favorito passare da 6.00 a 3.50 nel giro di poche ore. Una semplice ospitata, una clip virale, un dato streaming insolito, e il mercato reagisce con un impulso immediato. Ma non sempre è un segnale affidabile: a volte è soltanto rumor amplificato.
Regole, certezze e un minimo di prudenza
In Italia si può giocare solo con operatori autorizzati, e per chi vuole verificare norme e tutele resta essenziale il portale ufficiale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. È un’informazione che molti saltano, ma garantisce un contesto sicuro quando il mercato comincia a correre più veloce delle conferme ufficiali.
Il motivo è semplice: basta una nota della Rai, una smentita, un annuncio a sorpresa per ribaltare tutto. Gli antepost raccontano lo stato momentaneo del mercato, non la verità futura del palco. Chi segue le quote lo fa sapendo che ogni settimana può segnare un cambio netto.
I favoriti per Sanremo 2026: Tommaso Paradiso e Fedez
Nelle ultime settimane, il mercato sembra aver trovato un fronte compatto. Le lavagne mettono in testa Tommaso Paradiso e la coppia Fedez + Masini, entrambi a quota 6.00, due nomi che portano pubblico, streaming e un certo tipo di narrativa mediatica.

Subito dietro c’è un gruppo solido a 8.50: Arisa ed Ermal Meta, volti che il Festival conosce bene e che, per motivi diversi, hanno il potenziale per diventare protagonisti. In coda, quasi come esercizio di nostalgia, compare Patty Pravo, relegata nelle ultime posizioni a quota 60.00, un numero enorme che racconta più un tributo alla storia che una reale possibilità di vittoria.
Queste oscillazioni fotografano l’umore dei giocatori, non l’esito del palco. E questo vale soprattutto ora, perché ancora non esiste un cast ufficiale per Sanremo 2026.
Il modo più utile per orientarsi è confrontare più lavagne, osservare i volumi reali e incrociare i numeri con elementi concreti: tenuta live, esposizione mediatica, qualità del progetto. Alcuni scelgono di fidarsi dei segnali, altri aspettano la scintilla della prima serata prima di farsi un’idea.
In fondo, il fascino di questo gioco sta tutto qui: sapere che i numeri possono indicare la strada, ma che il palco resta sempre l’unico giudice capace di spostare davvero gli equilibri.





