Sinner-Alcaraz, la finale dei sogni a Wimbledon: una rivalità da Slam

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si affrontano oggi nella finale di Wimbledon. Un nuovo duello generazionale che promette spettacolo e scriverà un nuovo capitolo nella storia del tennis.

Sullo sfondo di uno dei teatri sportivi più prestigiosi di sempre, il Centre Court di Wimbledon, oggi si alzerà il sipario su una delle finali più attese degli ultimi anni: Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz.

Sinner vs Alcaraz Wimbledon
Sinner e Alcaraz di nuovo in una finale Slam,. stavolta a Wimbledon (ore 17) – Credits ANSA (qnm)

Una sfida che, ancor prima del primo scambio, è già storia. Il giovane talento italiano, numero 1 del mondo, sfiderà il detentore del titolo e secondo nel ranking ATP in un confronto che va oltre il trofeo: è un duello tra due idee di tennis, tra due personalità forti e due carriere destinate a incrociarsi più volte negli anni a venire.

Sinner vs Alcaraz a Wimbledon

A rendere ancora più suggestiva questa finale è la loro recente rivalità, già segnata da incontri memorabili. Quello di oggi sarà il 13esimo confronto diretto tra i due, con un bilancio di sette vittorie a cinque in favore di Alcaraz, l’ultima delle quali nella finalissima del Roland Garros.

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Ma questo dato sintetico non racconta tutta la storia: ogni loro sfida è stata una battaglia tecnica e fisica, un confronto tra la potenza esplosiva dello spagnolo e la precisione chirurgica dell’azzurro all’insegna di una estrema imprevedibilità.

Un percorso impeccabile per entrambi

Jannik Sinner arriva a questa finale dopo aver dominato la sua semifinale contro Novak Djokovic, battendolo in tre set (6-3, 6-3, 6-4) e mostrando un livello di tennis che ha lasciato il pubblico del Centre Court senza fiato. Nessuno, forse nemmeno lo stesso Sinner, si aspettava un dominio così netto contro il sette volte campione del torneo, il tennista più vincente di sempre. La sua prestazione è stata quella di un campione maturo, centrato, in pieno controllo del proprio gioco.

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Dall’altra parte della rete ci sarà Carlos Alcaraz, che ha eliminato in semifinale l’americano Taylor Fritz in quattro set (7-6, 3-6, 6-3, 6-4). Lo spagnolo ha mostrato il suo consueto mix di aggressività, variazioni e colpi spettacolari, ma anche qualche passaggio a vuoto che Sinner potrebbe non perdonare. Nonostante questo, la sua tenacia e la capacità di cambiare ritmo lo rendono un avversario estremamente pericoloso.

Sinner vs Alcaraz, i precedenti: equilibrio e spettacolo

Se il 2024 è stato finora l’anno dell’intensificarsi della loro rivalità, il 2025 per Sinner e Alcaraz è quello della conferma di un duello al livello assoluto. Al Roland Garros, un mese fa, i due si sono affrontati e Alcaraz vinse al quinto set, dopo che Sinner aveva avuto tre match point consecutivi sprecandoli tutti clamorosamente. Una ferita ancora aperta per l’italiano, che oggi ha la possibilità concreta di prendersi una clamorosa rivincita proprio nella cattedrale del tennis.

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Inoltre, Sinner diventa il terzo più giovane tennista della storia ad approdare in finale in tutti e quattro i tornei del Grande Slam, dietro solo a Courier e Agassi: punta al suo quarto trofeo Slam dopo due Australian Open consecutivi e Flushing Meadows. Un dato che sottolinea la precocità del suo talento, e che conferma la portata storica di questa sfida.

Oltre il tennis: carisma, stile e generazione

Quello tra Sinner e Alcaraz non è solo un confronto tecnico. È un duello tra due giovani che stanno ridefinendo il tennis contemporaneo. Sinner, con la sua calma glaciale, una estrema nordica unita a un approccio essenziale; Alcaraz, con entusiasmo latino, carisma ma anche la capacità di accendere il pubblico con colpi funambolici del tutto imprevisti. Entrambi sono diventati idoli delle nuove generazioni, e incarnano modelli diversi di leadership sportiva.

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Oggi a Wimbledon non si giocherà solo per un trofeo, ma per aprire (o quantomeno confermare che una nuova era del tennis è davvero cominciata. E che dopo Nadal, Federer e Djokovic il futuro è qui e oggi, sul centrale di Wimbledon.

Sinner e ALcaraz, le parole della vigilia

“So cosa aspettarmi da Carlos. Mi spinge oltre il limite, ma sono pronto. Mi sento a mio agio su questa superficie e il mio tennis sta funzionando bene”, ha detto Sinner nella conferenza stampa della vigilia, con la solita sobrietà.

Dall’altra parte, Alcaraz ha risposto: “Jannik è migliorato tantissimo. Ha giocato un torneo incredibile e contro Djokovic ha dominato. Sarà durissima, ma darò tutto me stesso”.

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Parole di rispetto, certo, ma anche consapevolezza di trovarsi al cospetto di un’avversità autentica. Due ragazzi che, appena ventenni, si portano sulle spalle il peso (e la bellezza) di un’eredità complicata, ma affascinante.

Italiani a Wimbledon

Nessun italiano ha mai vinto Wimbledon in un singolare. Solo Sara Errani e Roberta Vinci hanno vinto l’insalatiera del doppio femminile nel 2014. Berrettini nel 2021 venne sconfitto in finale in quattro set da Djokovic, lo scorso anno Jasmine Paolini arrivò alla finale ma ne uscì battuta al terzo set da Barbora Krejcikova.

Dove e quando vedere la finale

SKY, che detiene i diritti del torneo londinese, ha confermato che la finale in programma oggi, domenica 14 luglio, dalle ore 17, sarà trasmessa in diretta non solo su Sky Sport e in streaming su NOW e Sky Go ma anche in chiaro, per tutti e gratis, su TV8. Il collegamento inizierà con una serie di approfondimenti prepartita alle 16. A seguire premiazioni, interviste e ulteriori focus sul match.

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