Dominio assoluto dei Blues guidati da Maresca, che schiantano il PSG di Luis Enrique grazie a un Cole Palmer superlativo e Joao Pedro. Finale nervoso con espulsioni e rissa in campo.
Un dominio schiacciante, netto, senza appello. Sicuramente inatteso per le credenziali delle due squadre. Il Chelsea di Enzo Maresca, che ha appena vinto la Conference League e che tornerà in Champions l’anno prossimo al termine di un lento periodo di recupero dopo anni non facili, le suona pesantemente al PSG campione d’Europa.

Non proprio Davide che schianta Golia ma quasi. Se si considera che i pronostici erano tutti dalla parte della squadra francese, in modo estremamente ampio. E che la vittoria del Chelsea era considerata ‘incidentale’, con un 3-0 neppure preso in considerazione dai bookmakers.
Chelsea-PSG 3-0
Il Chelsea si laurea così per primo campione del mondo per club, battendo con un inequivocabile 3-0 il Paris Saint-Germain, al termine di una partita a senso unico. Una finale spettacolare quella che gli inglesi hanno dato vita al Metlife Stadium di East Rutherford di fronte a un pubblico finalmente davvero da record, trascinati da un sontuoso Cole Palmer, autore di una doppietta ma anche dell’assist decisivo per il gol di Joao Pedro.
Palmer illumina New York
La partita si apre con un Chelsea subito aggressivo, deciso ad imporre il proprio ritmo e gioco. All’8′ Palmer sfiora il vantaggio con un tiro piazzato che lambisce il palo. È solo il preludio di ciò che accadrà poco dopo: al 22′ Palmer concretizza un’azione splendida avviata da Sanchez e piazza un sinistro angolato che batte Donnarumma. Il Chelsea è avanti 1-0 e il PSG fatica a reagire.
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I Blues continuano a martellare, guidati da un Palmer irresistibile. Al 30′ arriva il raddoppio con una magia personale dell’ala inglese, che salta Nuno Mendes e conclude ancora una volta all’angolino. Il PSG di Luis Enrique sembra irriconoscibile, travolto dalla velocità e dalla tecnica dei londinesi.
Il colpo di grazia del Chelsea sul PSG
Già prima della fine del primo tempo il Chelsea mette in cassaforte il risultato. Ancora Palmer illumina la scena, servendo un assist perfetto per Joao Pedro che con freddezza supera Donnarumma al 43′: 3-0, e partita praticamente chiusa già prima dell’intervallo. Un risultato sorprendente per la facilità con cui il Chelsea è riuscito a dominare la partita contro i campioni d’Europa in carica.
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Nella ripresa il PSG prova timidamente a rientrare in partita, ma è troppo poco per scalfire la difesa dei Blues, ben protetta da un ottimo Sanchez, che respinge con sicurezza le rare conclusioni di Dembélé e Vitinha. La frustrazione cresce tra i parigini, palesemente nervosi e incapaci di reagire allo strapotere fisico e tattico del Chelsea.
Chelsea-PSG, finale nervoso con rissa
Il PSG attacca ma trova sempre una difesa piazzata un Sanchez estremamente attento. Così è il Chelsea a sfiorare la goleada: Delap, al 69’ – appena entrato – costringe Donnarumma a un intervento provvidenziale in calcio d’angolo e poco dopo è ancora il portiere azzurro a superarsi togliendo dall’angolo un’altra conclusione di Dalep.
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A cinque minuti dal termine, la partita prende una piega ulteriormente negativa per il PSG con l’espulsione di Joao Neves per condotta violenta. L’episodio, però, è solo il preludio a ciò che succede dopo il fischio finale. La tensione esplode quando Luis Enrique reagisce duramente a una provocazione di Joao Pedro che forse festeggia in modo un po’ troppo disinvolto la vittoria: Luis Enrique non la prende bene e gli assesta un manrovescio in faccia scavalcando anche Donnarumma.
Poi l’intervento tempestivo di Maresca e Donnarumma, che si cercano di calmare gli animi, evita conseguenze peggiori con Luis Enrique che nel frattempo, forse rendendosi conto di avere esagerato, riprende il controllo dopo attimi di grande tensione.
Maresca trionfa e conquista il mondo
Enzo Maresca, tecnico emergente frettolosamente respinto dal calcio italiano, ha dato una lezione tattica magistrale al collega Luis Enrique, e si prende tutti gli applausi. Il suo Chelsea ha dominato non solo fisicamente, ma soprattutto sul piano del gioco e della personalità.
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L’allenatore italiano ha preparato la partita alla perfezione, puntando sulla velocità, sulla pressione alta e sulla capacità di sfruttare le incertezze difensive del PSG. Il suo 4-2-3-1 dinamico, con Palmer libero di inventare e Caicedo a dettare i ritmi, ha completamente annullato la strategia dei francesi e la logica dei nomi grandi e dei fuoriclasse.
Palmer migliore in campo
Cole Palmer, con due reti spettacolari e un assist decisivo, è stato indubbiamente il protagonista assoluto. L’esterno inglese ha mostrato tecnica sopraffina, grande visione di gioco e freddezza sotto porta, mandando in tilt la difesa del PSG. Male invece il centrale parigino Beraldo, in evidente difficoltà per tutta la gara e responsabile di errori cruciali, soprattutto sul terzo gol del Chelsea.
Una vittoria storica per il Chelsea
Con questo trionfo, il Chelsea conquista il primo titolo mondiale per club, per lo meno con questa definizione, che va a fare il paio con quella conquistata nel 2021 da una squadra ricchissima e con immense potenzialità economiche in una manciata di partite. Il proprietario era ancora Abramovic, che sarebbe stato forzato a passare la mano l’anno dopo. La squadra di quest’anno è tutta un’altra storia. Il Chelsea porta a casa un premio a vincere da record di oltre 100 milioni di dollari.
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Per il PSG, invece, una batosta pesante da digerire e una lezione che Luis Enrique e i suoi dovranno assimilare in fretta per non compromettere una stagione fin qui esaltante nel corso della quale avevano vinto tutto. Una sconfitta che compromette, e comunque rimanda, un grande slam irripetibile. Se non una volta ogni quattro anni a meno che, come si dice da più parti, questo mondiale per club non sia destinato a diventare una ricorrenza biennale. Negli anni dispari.
Il tabellino
CHELSEA-PARIS SAINT GERMAIN 3-0
Gol – 22’ e 30’ Palmer (C), 43’ Joao Pedro (C)
CHELSEA (4-3-3) – Sanchez; Gusto, Chalobah, Colwill, Cucurella; James (Dal 78′ Dewsbury-Hall), Caicedo, Fernandez (Dal 61’ Andrey Santos); Pedro Neto (Dal 78′ Nkunku), Joao Pedro (Dal 68’ Delap), Palmer. Allenatore Enzo Maresca
PSG (4-3-3) – Donnarumma; Hakimi (Dal 73’ Ramos), Marquinhos, Beraldo, Mendes; Neves, Vitinha, Ruiz (Dal 73’ Zaire-Emery); Doué (Dal 73’ Mayulu), Dembélé, Kvaratskhelia (Dal 58’ Barcola). Allenatore Luis Enrique
Arbitro – Faghani (Iran)
Espulso – all’ 85’ Joao Neves (P) per condotta violenta
Ammoniti – Pedro Neto (C), Caicedo (C), Malo Gusto (C), Colwill (C), Nuno Mendes (P), Dembelé (P).