Il Mondiale per Club 2025 entra nel vivo oggi con Inter e Juventus protagoniste, i nerazzurri in cerca della prima vittoria contro gli Urawa Red Diamonds dopo il pareggio del debutto, i bianconeri chiamati alla conferma contro il Wydad Casablanca, freschi della goleada inaugurale su Al Ain. Due partite cariche di speranza, pressioni e sogni globali
Giornata chiave per Inter e Juventus nel Mondiale per Club, nerazzurri contro gli Urawa Red Diamonds, i bianconeri contro il Wydad Casablanca
Secondo turno sia per l’Inter che per la Juventus, e possiamo già considerarlo il gioro della verità per entrambe le squadre italiane impegnate nel mondiale per club.
Mondiale Club, Inter e Juve in campo
L’Inter si presenta all’appuntamento odierno, alle 21 italiane con l’Urawa Red Diamonds. Dopo il non entusiasmante pareggio per 0‐0 contro il Monterrey nel debutto, la squadra di Chivu sente la pressione: servono i tre punti per restare in corsa nel gruppo E. Il pareggio ha accentuato tensioni già esistenti, come il battibecco tra Acerbi e un tifoso del PSG, che moltissimo clamore ha avuto on line,e le assenze pesanti di Thuram, Frattesi e Çalhanoglu – al centro di pesanti voci di cessione – che certo non aiutano la serenità del gruppo.
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La Juventus dal canto suo affrona il Wydad Casablanca, certo non un top club, una partita assolutamente all’altezza della squadra di Tudor soprattutto dopo quello che si è visto nel netto 5-0 rifilato all’esordio all’Al Ain. Juve, tuttavia, attesa da una riconferma in un torneo estenuante, condizionato da caldo torrido e ritmi serrati.
Urawa Red Diamonds: gli outsider affamati
Dietro l’Inter ci sono gli Urawa, lanciatissimi e desiderosi di imporre il proprio calcio. Nella fase a gruppi a 32 squadre, il match assume un valore doppio: non tanto per il blasone, ma per l’opportunità di mettere in difficoltà la corazzata europea. Con un’organizzazione solida e la voglia di sorprendere, i giapponesi cercheranno di sfruttare ogni spazio lasciato da un’Inter ancora in piena ricostruzione. stino nel girone E
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Nel girone E, che vede fronteggiarsi Inter, Urawa, Monterrey e River Plate, la classifica si gioca a poche partite e a piccoli dettagli. Dopo il pareggio, l’Inter deve vincere per non perdere altro terreno, soprattutto in vista dello scontro diretto contro River Plate, ultimo atto del girone con gli argentini in campo alle 3.00 ora italiana con il Monterrey. Il nuovo formato del torneo, con un tabellone che ricorda la fase a gironi dei Mondiali, regala pathos ma aumenta le insidie. Passano le prime due di ogni girone…
Juventus: l’onda lunga del 5‐0
Alle 18 di domani (ora italiana) a Philadelphia, la Juventus ha l’occasione di confermare il suo momento magico e forse anche di chiudere aritmeticamente il passaggio del turno quanto meno come seconda classificata. Il 5‐0 contro Al Ain ha ridato fiducia all’ambiente bianconero. Il collettivo di Tudor ha brillato su ogni fronte, mettendo in mostra qualità e autorità. Il test Wydad Casablanca, sconfitto 0-3 dal Manchester City di Guardiola e Haaand, vede la Juve nettamente favorita.
Wydad Casablanca: la sfida dell’orgoglio
Il Wydad arriva in campo con un’identità precisa: sconfitti con dignità dal Manchester City, vogliono riscatto. Il torneo per loro è occasione di emergere ancora una volta in un palcoscenico globale. La formazione marocchina predilige un calcio organizzato, con ripartenze rapide e determinazione: affronteranno la Juventus senza timore reverenziale, con lo scopo di sorprendere.
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Nel gruppo G, composto da Juventus, Wydad, Al Ain e Manchester City, ogni partita è spartiacque. La Juventus parte favorita, ma solo una seconda vittoria ampia renderebbe la qualificazione scontata. Poi tutto si giocherebbe contro il City nel match conclusivo, con la squadra di Manchester impegnata alle 3.00 contro l’Al Ain e presumibilmente a caccia di una goleada per rendere meno pesante il divario aritmetico dalla Juventus.
Mondiale, Mondiale Inter e Juve in sintesi
L’Inter cerca il riscatto, la Juventus cerca conferme. I nerazzurri sognano di rilanciare la stagione, e magari dimostrare al mondo che il ciclo di Chivu ha senso. I bianconeri ambiscono a mostrare che la rivoluzione gestionale può portare trionfi internazionali. Ogni giocatore ha un obiettivo: la leadership di Lautaro subito in gol, l’esplosione di Kolo Muani, Conceiçao e Yildiz. Il Mondiale per Club amplifica i riflettori su quelli che potrebbero essere i protagonisti del domani, soprattutto in considerazione di un mercato ancora aperto.
