Sinner in finale al Roland Garros, l’altoatesino batte anche Djokovic in tre set e conquista la sua prima finale a Parigi. Il numero uno al mondo affronterà Carlos Alcaraz per il titolo a pochi giorni di distanza dalla vittoria dello spagnolo a Roma. Sarà il primo italiano in finale sulla terra rossa parigina dal 1976.
Il Roland Garros 2025 si inchina alla supremazia di Jannik Sinner. Il numero #1 al mondo, già campione in Australia a gennaio e a Wimbledon lo scorso anno, firma una nuova pagina monumentale nella storia del tennis italiano eliminando in tre set Novak Djokovic (6-4 7-5 7-6).

Il match, durato oltre tre ore, consente all’azzurro di accedere alla sua prima finale a Parigi, la terza consecutiva in uno Slam, eguagliando un primato che apparteneva a Nicola Pietrangeli.
La finale sarà contro Carlos Alcaraz, già vincitore qui un anno fa, che ha superato Lorenzo Musetti in una semifinale interrotta per infortunio con l’azzurro costretto a lasciare il campo. Sarà la dodicesima sfida tra i due giovani dominatori del circuito, un duello che vale il titolo e il simbolico trono della terra rossa.
Sinner Roland Garros, una vittoria epocale contro Djokovic
“Nessuno aveva mai battuto Djokovic sul campo a Parigi negli ultimi tre anni. Farlo nella mia prima semifinale qui è incredibile” dichiara Sinner a fine match: e sintetizza in poche parole il valore di una impresa storica. La vittoria è di testa, prima ancora che di braccio. Djokovic cede il primo set 6-4, sbagliando molto sempre nelle fasi decisive. Il secondo set è più equilibrato, con il serbo che rimonta un break ma cede ancora una volta sul più bello.
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Nel terzo parziale, il numero uno del mondo si ritrova sotto 5-4 ma Djokovic annulla tre match point, due con freddezza da campione. E si arriva al tie-break: Sinner parte forte, vola sul 3-0 e chiude 7-3 tra gli errori del serbo, tradito dai suoi colpi migliori proprio nel momento più importante: “Ho pensato alla Davis, mi ha dato energia positiva”, racconta Sinner.
Djokovic: “Potrebbe essere stato il mio ultimo match a Parigi”
Dopo la sconfitta, Novak Djokovic lascia intendere che il match contro Sinner possa essere stato l’ultimo al Roland Garros: “Se è così, è stato comunque meraviglioso. Ho dato tutto, ma oggi Jannik è stato semplicemente migliore”. Il serbo, 38 anni, chiude così il suo cammino nel secondo Slam stagionale senza aggiungere il 25esimo titolo major, che era il suo unico obiettivo fin dall’inizio della stagione.
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“Fisicamente ho accusato la fatica e i dolori, ma non voglio cercare scuse. Lui è stato perfetto nei momenti importanti, ha meritato”, ha aggiunto Djokovic, che si ferma per la seconda volta quest’anno in semifinale dopo gli Australian Open.

Il cammino di Sinner al Roland Garros verso la finale
Jannik Sinner arriva all’ultimo atto senza aver perso un solo set. Un percorso netto di valore assoluto: al primo turno liquida Draper, poi supera senza intoppi nell’ordine Altmaier, Cerundolo e Ruud. In semifinale, trova l’avversario più temibile e la partita potenzialmente più difficile. È la partita più lunga in effetti. Ma anche quella che più ne consacra la crescita mentale.
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“Non avrei mai pensato, dopo tre mesi di stop, di arrivare a fare due finali una delle quali in un torneo dello Slam. Ma non mi accontento”, afferma con lucidità e determinazione Sinner. Gestione da veterano, servizio solidissimo, rovescio letale quasi sempre in anticipo: sono i colpi che mandano fuori giri Djokovic.
Sinner in finale al Roland Garros, l’avversario sarà Alcaraz
Carlos Alcaraz approda alla sua seconda finale consecutiva a Parigi dopo aver superato in semifinale Lorenzo Musetti. Una partita bellissima per due set, poi rovinata da un infortunio all’adduttore sinistro del tennista italiano. “Dobbiamo essere orgogliosi di Lorenzo, ha giocato un grande torneo”, dice Alcaraz riconoscendo i meriti del suo avversario, abbacchiato e a testa bassa a fine match.

Il duello Sinner-Alcaraz: tutti i precedenti
La finale di domenica sarà il dodicesimo confronto tra i due. Il primo è datato 2021, l’ultimo pochi giorni fa a Roma. I due si conoscono benissimo, si rispettano profondamente e rappresentano il futuro del tennis mondiale.
Il bilancio dice 7-4 per lo spagnolo, che ha vinto anche la recente finale di Roma, al rientro di Sinner dopo i tre mesi di stop per il caso Clostebol: “Carlos ha tanto carisma e aura, il tennis ha bisogno di giocatori come lui”, dice Sinner.
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Alcaraz ricambia: “Giocare contro Jannik è una sfida straordinaria. Siamo entrambi giovani, ma sembra una rivalità che va avanti da dieci anni”.
“Quando gioco contro Sinner, so che devo alzare il mio livello al massimo, perché non regala nulla”, ha detto ancora Alcaraz.

Montepremi e copertura mediatica del Roland Garros 2025
Il Roland Garros 2025 offre un montepremi record di oltre 56 milioni di euro, con un incremento del 5,21% rispetto alla passata edizione. Il vincitore del singolare maschile porterà a casa 2.6 milioni di euro.
Era il 1976 quando Adriano Panatta trionfava sulla terra rossa di Parigi. Da allora, nessun italiano era più riuscito a raggiungere la finale. Sinner ora riscrive la storia: “Non penso al passato, cerco di vivere il momento, ma so cosa significa per il tennis italiano essere qui”.
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Con questo risultato, Sinner diventa anche il primo italiano a raggiungere tre finali Slam consecutive. A soli 23 anni, è già entrato nella leggenda.
Dove e quando si gioca la finale Sinner-Alcaraz
La finale maschile del Roland Garros 2025 è in programma domenica 8 giugno alle 14.30 sul Court Philippe Chatrier subito dopo la finale di doppio femminile che vedrà in campo ancora una volta Errani e Paolini, vincitrici a Roma, contro Danilina e Krunic.