Perché Nintendo e The Pokémon Company hanno chiesto un risaricmento così basso agli sviluppatori di Palworld?
Il mondo dei videogiochi è stato recentemente scosso da una notizia che ha visto protagonisti due giganti dell’industria e un nuovo arrivato che ha saputo farsi notare. Nintendo e The Pokémon Company si sono infatti mossi legalmente contro Pocketpair, il team di sviluppo dietro al gioco Palworld, rilasciato all’inizio del 2024 e subito balzato agli onori della cronaca per le sue evidenti somiglianze con l’universo dei Pokémon, sebbene con l’aggiunta peculiare di armi da fuoco.
La decisione di procedere per vie legali non ha sorpreso gli addetti ai lavori né i fan delle due serie. Il design delle creature presenti in Palworld ricorda infatti molto da vicino quello dei famosi mostri tascabili creati da Nintendo. Questa somiglianza non è passata inosservata agli occhi dei legali di Nintendo e The Pokémon Company che hanno deciso di tutelare i propri brevetti attraverso l’azione legale.
Quello che ha invece destato maggiore stupore è stata la cifra richiesta a titolo di risarcimento: 5 milioni di Yen per ciascuna delle due compagnie coinvolte, pari a poco più di 30mila euro ciascuno, quindi un totale approssimativo di 60mila euro. Una somma che appare decisamente modesta se confrontata con le cifre milionarie spesso al centro delle dispute legali nell’industria videoludica.
La spiegazione potrebbe risiedere nel fatto che i danni chiesti rappresentano soltanto una parte del presunto danno subito dalle compagnie tra il lancio del gioco a gennaio e l’avvio della causa legale a settembre dello stesso anno. È plausibile ipotizzare che questa sia solo una prima tranche del risarcimento richiesto, in attesa dell’esito definitivo della causa che potrebbe portare alla richiesta di ulteriori indennizzi.
Nonostante le polemiche legali, o forse proprio grazie ad esse, Palworld ha riscosso un enorme successo presso il pubblico videoludico mondiale. Il gioco si è rapidamente imposto come uno dei fenomeni dell’anno nel settore gaming, attirando circa 25 milioni di giocatori nel solo primo mese dall’uscita. Disponibile su PC, Mac, PS5 e Xbox Series X|S, Palworld si è guadagnato un posto nell’Olimpo dei giochi più discussi del 2024.
Di fronte alle accuse mosse da Nintendo e The Pokémon Company, Pocketpair non sembra intenzionata a cedere facilmente. Gli sviluppatori hanno infatti annunciato sul loro sito ufficiale la volontà di difendere fermamente la propria posizione nei futuri procedimenti legali. Un atteggiamento combattivo che lascia presagire una lunga battaglia legale all’orizzonte tra David e Golia dell’industria videoludica.
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