Nuovo bonus figli, 250 euro al mese fino ai 25 anni: come si chiede e cosa fare

A breve potrebbe essere introdotta una nuova misura da parte del Governo: ecco che cos’è il bonus figli e come richiederlo.

Il costo della vita aumenta sempre più con il passare dei mesi e per alcune famiglie risulta difficile riuscire a sostenere tutte le spese necessarie, e hanno difficoltà ad arrivare a fine del mese.

250 euro al mese
Ecco cosa sapere sul bonus figli – QNM.it

Fortunatamente in aiuto di queste famiglie sono disponibili diversi bonus proposti dal governo e ne vengono messi a disposizione sempre di nuovi, in modo tale da poter dare un aiuto costante in diversi ambiti della vita. Ultimamente si sta parlando di un bonus dedicato alle spese relative all’istruzione. Questo bonus del valore di 250 euro al mese per un anno è destinato a le famiglie in cui sono presenti degli studenti tra i 7 e i 25 anni di età, e vi sono alcuni requisiti da soddisfare per poterne fare richiesta.

Il bonus figli per l’istruzione: ecco tutto ciò che bisogna sapere

In verità per gli studenti esistono svariati bonus che possono essere richiesti nel caso in cui si abbia un ISSEE basso e che possono ancora essere richiesti in questi mesi prima della fine dell’anno. Tra i vari bonus disponibili, si possono trovare per esempio:
• Il bonus trasporti 2023 del valore di 60 euro
• Il bonus libri scolastici 2023 – 2024 relativo alle spese annuali dei libri
• La carta di merito, ossia un bonus di 1 000 euro per i neo maggiorenni
• Il bonus per matricole e universitari, del valore di 600 euro e che può essere richiesto dagli studenti meritevoli dei corsi di laurea
• Il bonus per gite scolastiche, relativo ai viaggi di istruzione

bonus figli
Ecco chi può richiedere questo bonus – QNM.it

Per quanto riguarda invece il bonus figli legato all’istruzione, i 250 euro potranno essere richiesti da tutte le famiglie che hanno un guadagno annuale inferiore a 90 000 euro e che abbiano al tempo stesso dei figli a carico che stanno ancora finendo gli studi. I figli devono quindi essere studenti iscritti a una scuola primaria o secondaria, oppure studenti universitari.

Per quanto riguarda invece la richiesta non è stato ancora ufficializzato un procedimento o un portale presso cui avanzare la domanda, né sono state definite le modalità per compilare i documenti necessari. Bisognerà quindi attendere un paio di mesi per ricevere chiarimenti e delucidazioni al riguardo e quando si avranno più informazioni, se si rientra nei requisiti per fare richiesta, è meglio non perdere una simile occasione, visto che un simile aiuto economico è in grado di fare una certa differenza.

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