Il mercato della Roma, dopo gli arrivi a parametro zero del difensore ivoriano N’Dicka, del centrocampista algerino Aouar e quello in prestito del terzino danese Kristensen, è in una fase di stallo. Per completare il mosaico della campagna acquisti mancano due tasselli, un centravanti titolare e un centrocampista
Josè Mourinho scalpita. Il tecnico portoghese ha individuato il principale obiettivo da centrare sul mercato per rinforzare la Roma. E anche in questa occasione, come per Dybala lo scorso anno, sta facendo i salti mortali per convincere il club ad affondare il colpo.
Lo Special One è abituato a gestire da maestro la sua comunicazione con l’esterno ed è unico nella capacità di inviare messaggi mirati e rivolti a un numero ristretto di destinatari. In questo caso gli indizi disseminati sui social equivalgono a un’unica e precisa richiesta.
Se ogni singolo gesto compiuto da Mourinho nelle ultimi giorni si potesse tradurre in una sola frase sarebbe qualcosa di smile a “voglio Alvaro Morata, e basta!“. Il mago di Setubal ha stabilito che il futuro della Roma è legato all’arrivo o meno del centravanti madrileno.
Mourinho conosce Morata da una dozzina d’anni, nel periodo in cui allenava il Real Madrid mentre Alvaro era un giovane promettente uscito dal settore giovanile delle merengues. Le loro strade si sono divise ma ora nella testa di entrambi è giunto il momento di ritrovarsi.
Mourinho non accetta compromessi: solo con Morata la Roma potrà vincere
E tutti e due vogliono tornare a lavorare insieme, all’ombra del Cupolone. Ad oggi però questo progetto che peraltro trova l’entusiastica adesione dei tifosi romanisti non è vicino dal realizzarsi. L’Atletico Madrid, squadra di cui Morata è il centravanti, non lo vuole cedere.
I Colchoneros, che dal canto loro non hanno necessità di vendere per questioni di bilancio, sono disposti a far partire il giocatore ma solo nel caso in cui il club interessato versi la clausola rescissoria di 21 milioni di euro. Una condizione che nessuno vuole accettare.
Mourinho però insiste e sta utilizzando tutta la sua capacità persuasiva per convincere il presidente Dan Friedkin a lanciarsi in un investimento di questa importanza. Anche perchè non è solo la clausola a pesare, ma l’ingaggio non proprio irrisorio percepito da Morata.
Il direttore generale della Roma, Tiago Pinto, sta cercando di vendere il maggior numero di esuberi sul mercato per reperire le risorse necessarie a soddisfare la richiesta dell’allenatore di Setubal, ma finora i risultati non sono quelli sperati. E Morata sta ancora a Madrid.
