Se il cane non la smette di ansimare, bisogna agire prontamente per far sì che si calmi. Prima però, occorre individuarne le cause.
Non vi è nulla di anomalo in un cane che ansima. Il discorso cambia se il comportamento è reiterato eccessivamente nel tempo e/o associato ad altri sintomi di malessere. L’ansimare può derivare semplicemente dal fatto che l’animale sta cercando di raffreddarsi. Dopo una lunga passeggiata, un’attività piuttosto intensa oppure diversi minuti – se non ore, ma qui si parla di incoscienza del padrone – sotto il sole, è del tutto normale che tiri fuori la lingua e inizi a respirare affannosamente.
Gli animali non sudano come noi. L’unico modo che hanno per riequilibrare la temperatura corporea è favorire il ricircolo d’aria, da quella calda interna a quella fresca esterna. È consigliato inoltre bagnare le “ascelle” e i polpastrelli con dell’acqua fredda, per aiutarlo a riprendersi prima. L’evaporazione della saliva sulla lingua è la ciliegina sulla torta. Nel giro di pochi minuti il cane si sente meglio e smette di ansimare.
In alcuni casi però questo comportamento si traduce in un sintomo di malessere. Se, ad esempio, sbadiglia ripetutamente, si inumidisce frequentemente naso e bocca, non riesce a stare fermo e abbassa le orecchie, potrebbe essere stressato. L’ansia debilita l’animale tanto quanto debilita l’essere umano. È importante, proprio come per noi, individuarne le cause e agire di conseguenza.
La ragione più banale: potrebbe essere in ansia perché necessita di fare i bisogni e non vuole farli in casa. Sarà sufficiente portarlo in un cortile e si tranquillizzerà in un baleno. Ci sono però motivazioni più sottili, che derivano dall’impossibilità del cane di comunicare esattamente cosa lo impensierisce. Potrebbe avere dei problemi respiratori oppure un colpo di calore in corso. Quest’ultimo è più immediato: se l’avete fatto correre nel mese di luglio, alle due del pomeriggio, è probabile che necessiti dell’intervento di un veterinario.
Tra le altre cause figurano problemi cardiaci, obesità, reazioni allergiche oppure semplicemente dolore a una o più aree del corpo. La salute del cane non va mai sottovalutata. Per questo è importante eseguire controlli periodici dal veterinario. In caso di problematiche e patologie gravi, l’unico a potervi dare conferma dei vostri dubbi è un veterinario. Questo però se il sintomo è ripetuto sistematicamente nel tempo, anche quando non vi è un reale motivo.
Diverso è il discorso in merito al colpo di calore e all’obesità. Nel primo caso è fondamentale idratarlo, portarlo in un’area fresca e asciutta, fargli delle spugnature con un panno inumidito di acqua fredda e, come abbiamo anticipato, bagnare ascelle e polpastrelli. Nel secondo caso, la soluzione è solo una: metterlo a dieta.
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