West+Nile%2C+due+vittime+nel+Lazio%3A+il+virus+preoccupa+l%26%238217%3BItalia
qnmit
/2025/07/29/west-nile-due-vittime-lazio-virus-preoccupa-italia/amp/
News

West Nile, due vittime nel Lazio: il virus preoccupa l’Italia

Published by
Stefano Benzi

Dopo la seconda morte accertata, cresce l’allarme West Nile nel Lazio: 28 i contagi registrati, soprattutto nella provincia di Latina.

Una nuova vittima, un nuovo allarme. Il virus West Nile torna a colpire duramente l’Italia, e in particolare il Lazio, dove si contano ora due decessi accertati e 28 casi confermati.

Profilassi e trappole per le zanzare contro il virus West Nile – Credits ANSA (qnm)

L’ultima morte, quella di un uomo di 77 anni ricoverato all’ospedale Spallanzani di Roma, ha riportato con forza al centro dell’attenzione un’emergenza sanitaria che si sviluppa spesso in sordina, ma che nei mesi estivi si rivela insidiosa e letale, soprattutto per le persone fragili.

West Nile, la seconda vittima

Il paziente, secondo quanto reso noto dalla struttura ospedaliera e confermato dalle autoritĂ  regionali, era un soggetto immunodepresso: reduce da un trapianto cardiaco e con patologie croniche pregresse. Viveva in provincia di Latina, ma avrebbe soggiornato di recente anche a Baia Domizia, nel Casertano, altra area a rischio per via della conformazione orografica favorevole alla proliferazione delle zanzare.

LEGGI ANCHE – Terrore a Manhattan, ex giocatore di football uccide quattro persone, poi si suicida

Il primo decesso risale invece al 20 luglio: Filomena Di Giovangiulio, 82 anni, era residente a Nerola ma è morta all’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi dopo un breve ricovero iniziato il 14 luglio. Aveva febbre e appariva in stato confusionale: sintomi compatibili con la forma neuroinvasiva del West Nile.

West Nile, Latina al centro dell’emergenza

Al momento, la provincia di Latina si conferma il focolaio più intenso. Dei 28 casi finora segnalati nel Lazio, ben 26 sono concentrati in quell’area. Le città più colpite includono Aprilia, Cisterna, Fondi, Pontinia, Priverno, Sezze, Sabaudia e Latina stessa. Due ulteriori casi sono stati registrati nei pressi di Roma, tra Anzio e Nettuno.

LEGGI ANCHE – Michele Noschese, nuove ombre sulla morte del dj italiano a Ibiza: fratture sospette riaprono il caso

A rendere la zona particolarmente vulnerabile è la presenza di ambienti umidi e stagnanti: paludi, canali e stagni che fungono da habitat ideale per la zanzara comune, il principale vettore del virus.

West Nile, parola agli esperti e il ruolo degli uccelli

Gli esperti mettono in guardia da una sottovalutazione del fenomeno. Gianni Rezza, professore straordinario di Igiene all’Università Vita-Salute San Raffaele, ha sottolineato l’impatto delle condizioni ambientali e della fauna. “La massiccia presenza di cornacchie e gabbiani, che sono serbatoi naturali del virus, favorisce la sua circolazione e rende più probabile la trasmissione all’uomo attraverso le zanzare.”

LEGGI ANCHE – Tragedia sul lavoro a Napoli: tre operai morti, erano senza caschi e imbracature

A rendere più aggressiva la diffusione, spiegano i tecnici dell’Istituto Superiore di Sanità, è stato anche l’inverno particolarmente mite: le larve hanno avuto più occasioni di sopravvivere e moltiplicarsi, accorciando il tempo di incubazione del virus nell’insetto e anticipando così la stagione dei contagi.

Citronella e vapori naturali, l’unico modo per impedire alle zanzare di nidificare e produrre migliaia di uova – Credits ANSA (qnm)

Una malattia spesso silenziosa

Il West Nile Virus è noto da decenni, ma in Italia si è affacciato con insistenza solo negli ultimi anni. Molte delle persone infettate non manifestano sintomi o accusano disturbi lievi come febbre, nausea, dolori muscolari. Tuttavia, nei soggetti anziani o fragili, l’infezione può evolvere in forme gravi: encefalite, paralisi, coma. Circa lo 0,1% dei casi ha esito letale.

LEGGI ANCHE – Carrefour lascia l’Italia: il marchio venduto a NewPrinces per un miliardo di euro

Al momento, non esiste un vaccino per uso umano contro il virus. L’unico strumento efficace resta la prevenzione: evitare le punture di zanzara con repellenti, zanzariere, abiti lunghi e interventi di disinfestazione nei territori più esposti.

Il piano di prevenzione della Regione Lazio

La Regione ha attivato controlli serrati, a partire dallo screening obbligatorio su tutti i donatori di sangue e plasma. Il Ministero della Salute, da parte sua, ha invitato a mantenere alta la sorveglianza epidemiologica, sia sul fronte umano che veterinario. Il virus può infatti colpire anche cavalli e altri animali domestici.

Ma è soprattutto il clima di incertezza a spaventare la popolazione. In particolare, tra gli anziani della provincia di Latina, cresce la domanda di prodotti antizanzare: secondo quanto riferito dalle farmacie locali, la vendita di spray repellenti è cresciuta del 25% nelle ultime settimane.

Non è allarme, assicurano gli esperti. Ma la stagione estiva è ancora lunga, e l’esperienza degli ultimi anni suggerisce che la guardia non vada mai abbassata.

Stefano Benzi

Recent Posts

Accordo sui dazi tra USA e UE: un patto da 15%, ma tante incognite per l’Italia

Firmato l'accordo tra Trump e von der Leyen: dazi al 15% su numerosi settori chiave.…

2 giorni ago

Terrore a Manhattan, ex giocatore di football uccide quattro persone, poi si suicida

Una sparatoria nel cuore di New York ha provocato cinque morti, tra cui un agente…

2 giorni ago

Calcio, Inghilterra campione d’Europa femminile: la rivincita ai rigori contro la Spagna

Le Lionesses trionfano nella finale degli Europei femminili 2025: battuta la Spagna ai rigori dopo…

3 giorni ago

L’Italia del volley femminile domina ancora: battuto il Brasile, azzurre campionesse in Nations League

La Nazionale di voley femminile allenata da  Velasco supera 3-1 il Brasile e conquista la…

3 giorni ago

Tragedia sul lavoro a Napoli: tre operai morti, erano senza caschi e imbracature

Un cestello del montacarichi si ribalta a 25 metri d'altezza: morti tre operai, due dei…

5 giorni ago

Michele Noschese, nuove ombre sulla morte del dj italiano a Ibiza: fratture sospette riaprono il caso

L'autopsia supplementare svela gravi lesioni sul corpo del DJ 35enne Michele Noschese, morto a Ibiza…

5 giorni ago