La Juventus supera anche il Wydad per 4-1 e si qualifica con un turno d’anticipo ai quarti del Mondiale per Club: doppietta di uno straordinario Yildiz, Vlahovic a segno su rigore oltre a un’autorete avversaria. Tudor esalta la mentalità del giovane turco: “Ha la stoffa del campione”.
Tutto perfetto. Altri quattro gol, e sono nove in due partite: contro due avversari certamente modesti ma che confermano la Juventus come una delle realtà consolidate del Mondiale per club.
Dopo il netto 5-0 contro l’Al Ain, i bianconeri piegano anche il Wydad Casablanca con un convincente 4-1 che non lascia dubbi sul valore della squadra di Igor Tudor, solida, reattiva e pericolosa in ogni zona del campo. Ma soprattutto ispirata da un Kenan Yildiz in stato di grazia, autore di una doppietta e vera stella della serata.
Il Wydad, squadra ostica e ben organizzata, ha retto un tempo prima di crollare sotto la qualità e la freschezza degli juventini. Un’autorete sfortunata di Boutouil, il rigore trasformato da Vlahovic e le due perle del numero 10 bianconero hanno chiuso i conti con una certa autorevolezza. Il gol della bandiera di Reda Slim non ha tolto nulla alla sensazione di superiorità dei torinesi.
La Juventus parte subito con personalità e intensità, costringendo il Wydad a difendersi basso. Già al 6′ Kenan Yildiz concretizza un lunghissimo giro palla chiudendo un triangolo con Cambiaso, la sua conclusione viene deviata da Boutouil e si insacca. Per la FIFA è autogol.
LEGGI ANCHE – Inter, cuore e rimonta contro l’Urawa: Lautaro e Carboni rilanciano i nerazzurri al Mondiale per Club
Nemmeno dieci minuti e Yildiz castiga ancora con una rete strepitosa: è un rebus insolubile per la lenta e imprecisa difesa avversaria: altra invenzione di Cambiaso che supera due avversarie e centra dove la botta del giovane turco si spegne all’incrocio dei pali.
Sembra tutto perfetto: in realtà la Juventus concede qualcosa, errore maldestro della difesa bianconera che sbagliano una rimessa laterale e consentono a Lorch di presenhtarsi solo davanti a Di Gregorio e insaccare un gol – di fatto – regalato.
Se il primo tempo aveva già raccontato un dominio bianconero, il secondo è una vetrina personale per Kenan Yildiz. Dopo un gran palo di Cambiaso, uno dei migliori, con una conclusione al volo su appoggio di Conceicao, al 69’ Yildiz firma una meritatissima doppietta facendo tutto benissimo su un appoggio di Kolo Muani.
LEGGI ANCHE – Inter e Juventus al Mondiale Club: il potenziale cammino verso la finale del MetLife Stadium
In un dominio totale e assoluto la Juventus si permette di ruotare, allenarsi e giocare sul velluto. Alleggerisce un la pressione, ma non rinuncia a cercare ancora la via del gol. Ci sono un paio di occasioni importanti sia con Nico Gonzalez che con Vlahovic, che poi diventa decisivo a tempo scaduto procurandosi e trasformando il calcio di rigore che fissa il risultato su un comodo 4-1.
A fine gara Igor Tudor non ha dubbi su chi sia l’uomo copertina della serata: “Kenan ha una mentalità da grande, e questo per un ragazzo della sua età è straordinario. Sta crescendo di partita in partita, decide lui dove può arrivare. Oggi ha fatto una prestazione totale, tecnica, atletica, mentale.”
LEGGI ANCHE – Gli Stati Uniti entrano in guerra: attaccati tre siti nucleari iraniani. Il conflitto si allarga
Parole importanti anche per Vlahovic, partito titolare dopo il turnover con l’Al Ain: “Ha risposto bene, ha attaccato la partita con la testa giusta. Ho visto lo spirito che serve in queste competizioni. Stiamo diventando squadra vera. Non era scontato, ma la risposta del gruppo è stata forte.”
Grazie a questo 4-1, la Juventus vola a 6 punti nel Gruppo F del Mondiale per Club e si assicura matematicamente il primo posto. Il Wydad resta fermo a quota zero. Juventus che si giocherà il primo posto contro il Manchester City nella partita decisiva di giovedì sera alle ore 21
JUVENTUS-WYDAD 4-1
Marcatori – 6′ Boutouil autorete (J), 16′ Yildiz (J), 25′ Lorch (W), 69′ Yildiz (J), 90′ + 4 Vlahovic su rigore (J)
JUVENTUS (3-4-2-1) – Di Gregorio; Kalulu, Savona, Kelly; Costa (72′ Gonzalez), Thuram, McKennie (46′ Koopmeiners), Cambiaso; Conceição (72′ Locatelli), Yildiz (85′ Gatti); Kolo Muani (72′ Vlahovic). A disposizione: Pinsoglio, Daffara, Garofani, Adzic, Kostic, Weah, Rugani, Douglas Luiz, Rouhi, Mbangula Allenatore: Igor Tudor.
WYDAD (4-2-3-1) . Benabid; F. Moufid, Meijers (46′ Mwalimu), Ferreira, M. Moufi (87′ Azizki); Boutouil (78′ Harkass), El Moubarik; Amrabat, Zemraoui (78′ Mailula), Lorch; Obeng (46′ Alsomah). A disposizione: Elmotie, Moutarajji, Malsa, Rayhi, Boucheta, Benktib, Pedrinho, Fathi, Mahtou, Aqzdaou. Allenatore: Mohamed Amine Benhachem.
Arbitro – Hector Said Martinez Sorto (Honduras).
Ammoniti – 22′ Meijers (W), 51′ Ferreira (W), 78′ Thuram (J).
Con la Sampdoria in vantaggio 2-0 a Salerno, l’arbitro Doveri è costretto a sospendere la…
Una notte cruciale per il Medio Oriente, gli Stati Uniti hanno colpito tre siti nucleari…
Sotto di un gol contro l’Urawa Red Diamonds, l’Inter reagisce e ribalta tutto nel finale…
Il Mondiale per Club 2025 entra nel vivo oggi con Inter e Juventus protagoniste, i…
Nelle ultime ore il conflitto Iran‑Israele sembra sempre sul punto di accelerare in modo drammatico:…
Il caso del duplice omicidio a Villa Pamphili assume contorni ancora più inquietanti, il finto…