Italia-Moldavia, in programma questa sera al Mapei Stadium di Reggio Emilia è già una sfida da dentro o fuori per gli Azzurri nelle qualificazioni ai Mondiali. Tutte le ultime notizie sulla Nazionale all’indomani del clamoroso esonero di Spalletti
Dopo lo 0-3 in Norvegia, l’ultima gara con Luciano Spalletti in panchina si preannuncia già decisiva per quanto, almeno sulla carta, non insidiosa: la Moldavia è una formazione di livello modesto, attualmente al 153° posto del ranking FIFA.
Tuttavia molto dipende da come si giocherà e da quanto si vincerà. Non solo per una questione di prestazione e di orgoglio ma anche per un motivo puramente algebrico: la differenza reti complessiva inserita come discriminante principale in caso di parità al termine del girone, e soprattutto i tre gol insaccati dalla Norvegia a Oslo, obbligano l’Italia a fare il massimo senza dare nulla per scontato.
La sfida contro la Moldavia arriva in un momento drammatico, dentro e fuori dal campo: al tracollo della panchina già traballante di Luciano Spalletti si aggiungono voci di tensioni interne e di un ambiente destabilizzato da settimane di caos federale.
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La gara del Mapei Stadium di Reggio Emilia, in programma stasera alle 20.45, sarà dunque molto più di una semplice partita. Vedremo anche come il pubblico accoglierà l’ultima uscita di Spalletti e soprattutto quali saranno le scelte del tecnico per una sfida (solo) apparentemente non insidiosa ma colma di temi che rischiano poi di trascinarsi per tutta l’estate anche in considerazione di un cambio in panchina che è tutt’altro che certo e scontati.
Luciano Spalletti prova a compattare il gruppo, pur sapendo che il suo destino è segnato. Il commissario tecnico ha provato a ridare fiducia ai titolari, ma non ha nascosto la delusione per il rendimento di alcuni giocatori.
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Il gruppo sembra scosso. A porte chiuse si è tenuto un confronto tra staff e giocatori, con Donnarumma e Barella tra i più attivi nel tentativo di riorganizzare mentalmente la squadra. Spalletti, intanto, ha lavorato su una disposizione più compatta, rinunciando a qualche estro per cercare di blindare la difesa.
La Moldavia arriva a questa sfida da fanalino di coda del girone: due sconfitte nelle prime due partite (0-5 contro la Norvegia, 2-3 contro l’Estonia) e una difesa che ha già incassato 8 gol. Tuttavia, la nazionale guidata da Serghei Clescenco ha dimostrato in più occasioni di poter essere avversaria ostica, soprattutto grazie alla compattezza difensiva.
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Tra i giocatori più pericolosi figura Ion Nicolaescu, attaccante che gioca nel Beitar Gerusalemme, e il centrocampista Vitalie Damascan attualmente svincolato. L’obiettivo dichiarato della Moldavia è quello di “cercare il risultato storico” contro l’Italia, come affermato dal CT: “Abbiamo studiato bene l’Italia, la loro pressione può giocare a nostro favore”.
ITALIA (3-5-1-1) – Donnarumma; Rugani, Coppola, Ranieri; Cambiaso, Frattesi, Ricci, Tonali, Dimarco; Raspadori; Retegui. CT Luciano Spalletti
MOLDAVIA (5-4-1): Avram; Reabciuk, Baboglo, Posmac, Mudrac, Platica; Ionita, Motpan, Caimacov, Postolachi; Nicolaescu. CT Serhei Clescenco
La Moldavia non ha mai battuto l’Italia in gare ufficiali. Nei quattro precedenti a livello competitivo, gli Azzurri hanno ottenuto altrettante vittorie. L’ultimo incrocio tra le due nazionali risale però a un’amichevole del 7 ottobre 2020, chiusa con un netto 6-0 a Firenze, con doppietta di El Shaarawy.
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Complessivamente, la differenza reti è schiacciante: 16 gol segnati dall’Italia, 0 dalla Moldavia. Ma il clima attuale e le difficoltà tecniche fanno sì che le statistiche da sole non bastino a tranquillizzare un ambiente in ebollizione.
La sfida sarà trasmessa in diretta TV su Rai 1 e in streaming gratuito su Rai Play, a partire dalle 20.45.
Luciano Spalletti si è presentato in conferenza stampa visibilmente provato. Alla domanda “Ti senti tradito?” il CT ha abbandonato la sala stampa con la voce rotta e con gli occhi lucidi. Poco prima aveva affermato: “Non potevo mentire agli italiani. Ho creato problemi al movimento, sono deluso. Non è così che immaginavo la mia avventura in azzurro. Non volevo mollare, ma sono stato esonerato”.
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Sul piano tecnico ha ammesso: “Abbiamo preparato la partita per dare un segnale. Non penso solo a vincere, ma a ritrovare dignità e credibilità. Questo gruppo vale più di quello che ha dimostrato”.
Dallo spogliatoio filtra anche il pensiero di Donnarmma: “Abbiamo fallito, è evidente, dobbiamo rimediare. Ma siamo ancora in corsa e vogliamo reagire per rispetto della maglia”.
Secondo i principali bookmakers, l’Italia resta largamente favorita. La vittoria degli Azzurri si gioca tra 1.10 e 1.15, mentre il pareggio è offerto tra 7.00 e 8.00. Un successo della Moldavia pagherebbe fino a 25 volte la posta.
Tra i marcatori più attesi figurano Retegui (quota media 2.00 per un gol), seguito da Raspadori e Frattesi. Interessante anche l’opzione “Italia vince con porta inviolata”, bancata attorno a 1.70.
Si gioca alle ore 20.45 al Mapei Stadium di Reggio Emilia, arbitro Urs Schnyder (Svizzera).
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