Zelda Williams, figlia di Robin Williams

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Avere il nome di un’eroina dei videogames è una bizzarria che poteva capitare forse solo a Zelda Williams, giacché parliamo della figlia di Robin Williams, uno degli attori più genialmente folli che Hollywood abbia mai conosciuto, morto suicida l’11 agosto 2014. Ed è solo possibile immaginare lo shock che avrà subito Zelda Rae Williams, questo il nome completo all’anagrafe della ragazza, nata il 1989, come d’altronde per il resto dei familiari dell’attore, ma la giovane sta dimostrando caparbietà e la forza necessaria per andare avanti.

Nonostante il tremendo ed inatteso lutto, la vita necessariamente prosegue, ed è stato così anche per Zelda Williams, anch’essa attrice benché ancora lontana dai fasti e dalla celebrità del genitore: la bellezza Zelda l’ha ereditata dalla mamma Marsha Garces, che Robin Williams sposò dopo il fallimento del suo precedente matrimonio, e a cui la giovane assomiglia come una goccia d’acqua, se si vanno a confrontare le foto di quando Marsha aveva la stessa età di Zelda. Zelda, un nome buffo che le è stato affibbiato da papà Robin ispirandosi alla nota principessa protagonista dell’omonima serie di videogiochi della Nintendo, e di cui l’attore era un grande fan, tanto che nel 2011 sono stati entrambi testimonial per alcuni spot di videogames dell’azienda videoludica giapponese.

Come attrice Zelda ha ottenuto pochi ruoli davvero memorabili: il suo primo importante è stato quello di Melissa Loggia, l’infatuazione adolescenziale del protagonista deel film House of D., girato nel 2004 quando Zelda era ancora adolescente. Dopo essere stata eletta nel 2007 come una delle 100 persone più belle del futuro da parte del magazine People, Zelda Williams ha continuato a collezionare particine in film non memorabili e qualche serie televisiva di discreto successo come Teen Wolf. In compenso la ragazza è molto attiva sui social, e le foto di Zelda Williams su Twitter ed Instagram ci mostrano una ragazza che prosegue nella sua vita superando la tragedia vissuta, una grande amante dei cani con cui ama sempre farsi immortalare, una persona impegnata nel solco delle azioni umanitarie che hanno caratterizzato la vita di Robin Williams.

Sei mesi dopo il suicidio del padre, Zelda, che si è anche tatuata un colibrì sulla mano per ricordare la memoria del genitore scomparso, ha così commentato la tragica dipartita: ‘Penso che molte persone sentano la sua mancanza. Ma per me, soprattutto, significa lavorare molto per permettere a me stessa di divertirmi di nuovo, di riappropriarmi della vita felice che ho avuto. I colibrì sono divertenti, volubili e strani, e papà era un po’ così. Mantenere una conversazione con lui era una cosa impossibile. Era un po’ come cercare di mettere un sacchetto intorno a una tempesta, sperando che non volasse via‘.