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Alzi la mano chi si ricorda di Zahia Dehar. Sì, proprio lei, la minorenne di professione escort che stava per mettere nei guai mezza nazionale di calcio francese che avevano avuto rapporti sessuali con lei. Sono passati ormai due anni da quelle brutte vicende di cronaca sportiva, ma Zahia Dehar non è stata con le mani in mano, cercando di capitalizzare al massimo la fama ottenuta riciclandosi come modella prima e stilista poi. Motivo per cui siamo qui a parlare della sua collezione di lingerie, presentata alla Fashion Week di Parigi.
Non è la prima volta che la bambola sexy calca le passerelle più importanti d’Europa. Già a gennaio 2012 l’avevamo vista presentare una serie di capi di intimo che definire audaci è un eufemismo. Sfilare, per Zahia Dehar, non è altro che l’ennesima occasione per mettersi in mostra, giocando con la seduzione e ammaliando gli sguardi degli uomini di tutto il mondo. Impossibile resistere al suo fascino, che ha intrappolato anche stilisti di grido (Karl Lagerfeld, direttore artistico di Chanel, si è spinto a definirla “corpo più sensuale del mondo”).
Chi lo sa cosa penseranno Gouvou, Frank Ribery e Karim Benzema (principali indiziati nello scandalo di cui sopra) nel vedere questa ragazza diventata famosa grazie alle prime pagine sull’indagine prostituzione. Trasformata in una specie di sposa Barbie dedita al vedo non vedo, Zahia Dehar ha guidato un folto gruppo di modelle in lingerie nelle sale del famoso Hotel Salomon de Rothschild di Parigi. Inutile dire che i giornali e le riviste non hanno parlato d’altro il giorno dopo. Senza contare Internet, che ha fatto rimbalzare le foto in giro per il mondo. A soli 20 anni, questa ragazza sembra avere già il mondo ai suoi piedi.
Foto AP/LaPresse