Vizi e capricci delle star: se le stanze d’albergo potessero parlare

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Curiosando dal buco della serratura (virtuale) andiamo a scoprire quali sono i vizi e i capricci delle star più amate in giro per il mondo. Se anche le stanze degli alberghi potessero parlare, di sicuro non mancherebbero tante storie bizzarre o incredibili-ma-vere da raccontare! Qualche tempo fa un noto portale dedicato al turismo ha compilato una lista di alberghi diventati famosi per le gesta dei suoi ospiti VIP, ma noi abbiamo raccolto per voi anche altri aneddoti che riguardano le ossessioni più intime e le richieste più assurde fatte dai divi negli alberghi del mondo.[/multipage]

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Rihanna

Quando è in modalità tour Rihanna preferisce essere accolta in stanza con arredamento leopardato ed esige tulipani bianchi. Vuole trovare in camera le caramelle gommose Haribo, i biscotti Oreo, i formaggini Babybel e la Red Bull.
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Katy Perry

Katy Perry per la sua stanza d’albergo una volta ha richiesto una sedia da regista, un umidificatore per armadi e uno specchio a figura intera. Ama trovare quantità industriali di salsa ranch, due dozzine di snack, sei tipi diversi di bevande, macchina da caffè Keurig o Nespresso con un assortimento di cialde, fette di mango, due tipi di hummus, camomilla e tè verde, latte di mandorle e patatine ai semi di lino.
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Paris Hilton

In ogni albergo ini cui alloggia, Paris Hilton dà ordine ai camerieri di riporre in frigorifero la sua Bondage Bag di Gilli a una temperatura mai superiore ai 12 gradi perché ci tiene che non si rovini.
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Britney Spears

Si narra che nel 2001 Britney Spears sia stata cacciata dall’Hotel Chateau Marmont in alifornia per le sue cattive maniere a tavola.
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Mariah Carey

Mariah Carey odia alloggiare in stanze di albergo dai toni cromatici troppo accesi come il rosa shocking e pretende che la temperatura degli ambienti in cui alloggia per più di mezz’ora sia esattamente di 24 gradi.
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Pamela Anderson

La formosa Pamela Anderson odia la sua immagine riflessa e pretende l’eliminazione di tutti gli specchi all’interno della stanza-suite in cui alloggia.
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Jennifer Lopez

Jennifer Lopez non si fida della biancheria degli alberghi e si porta sempre le lenzuola da casa. Lei adora dormire in modelli con una trama speciale, realizzati con almeno 250 fili. Inoltre qualsiasi cosa delle stanze d’albergo in cui mette piede deve essere color latte.
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Nicole Kidman

Quando Nicole Kidman viene ospitata in un albergo esige coperte ricamate e lenzuola cucite a mano made in Italy.
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Mary J Blige

Mary J Blige ha la fobia dei microbi, quindi pretende di avere sempre a disposizione una toilette nuova di zecca, sanitari e accessori da bagno compresi.
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Madonna

Tra le tante stravaganze che è dato sapere di Madonna ci sono le rose e i gigli all’interno degli ambienti in cui alloggia: non devono superare la lunghezza di 15,24 centimetri. Inoltre non si muove se non può contare su un’insegnante di yoga e agopunturista personali, cucina vegana e cuoco personale. Ma è anche successo di dover riarredare completamente una stanza con mobili provenienti da Los Angeles, ridipingere di bianco le pareti e installare ben 20 linee telefoniche internazionali.
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Sharon Stone

Sharon Stone è una vera maniaca della pulizia. Quando si muove con la sua 500 Cabrio la fa pulire più volte al giorno con pennelli di pelo di martora per far brillare capote e carrozzeria.
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David Beckham

David Beckham si veste solo di bianco quando resta nei sui appartamenti e dispone i vestiti per colore negli armadi.
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Justin Timberlake

Justin Timberlake allongi in genere su un intero piano che vuole a sua disposizione, con una palestra privata e una stanza attrezzata di PlayStation e Nintendo. Esige filtri nuovi per l’aria condizionata e maniglie disinfettate.
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Lil Wayne

Lil Wayne quando è in concerto vuole un seguito di quattro poliziotti fuori servizio che lo accompagnino dall’hotel al palco.
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Rod Stewart

Rod Stewart riesce a dormire solo col buio pesto quindi lo staff dell’hotel sa che quando arriva loro devono coprire qualsiasi punto di luce nella sua suite.
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John Lennon e Yoko Ono

Nella suite 1742 del Fairmont The Queen Elizabeth a Montreal John Lennon e Yoko Ono fecero il loro Bed-in for Peace, sit-in di protesta a letto che li vide restare chiusi nella stanza per una settimana, dal 26 maggio al 2 giugno 1969. Qui fu registrata la loro canzone Give Peace a Chance.
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Michael Jackson

Da un balcone dell’Adlon Kempinski Hotel di Berlino in Germania, nel novembre 2003 Michael Jackson per capriccio fece penzolare dal balcone uno dei suoi figli sopra la folla in delirio.
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Johnny Depp e Kate Moss

Il 13 settembre 1994, Johnny Depp e l’allora fidanzata Kate Moss ebbero un’accesa discussione in un albergo di New York e a farne le spese fu la stanza che condividevano che fu distrutta con danni per 1200 dollari. Depp fu condannato a pagare circa 10mila dollari di risarcimento.
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Russel Crowe

Russel Crowe nel 2005, infastidito dal fatto che non riusciva a telefonare in Australia da New York, lanciò il cellulare contro uno degli impiegati dell’hotel in cui era ospitato. L’attore venne arrestato e ricevette un ordine cautelare di 50mila dollari. Condannato, fu però assolto in secondo grado.
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John Wayne

John Wayne portò una mucca nella suo attico del Sunset Tower Hotel, West Hollywood, in California, spiegando ai suoi ospiti che se avessero voluto un caffè macchiato non avrebbero potuto desiderare un latte più fresco di quello.
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Led Zeppelin

All’Hotel Chateau Marmont di Los Angeles i membri dei Led Zeppelin hanno guidato fin dentro la hall le loro moto per dare il benvenuto ad alcuni ospiti.
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Jim Morrison

Jim Morrison consumò quella che lui chiamava ‘l’ottava’ delle sue nove vite all’Hotel Chateau Marmont, dopo essersi ferito alla schiena dondolandosi da un tubo di scarico della toilet.
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