Sara Tommasi: video integrale per Marra

Sara Tommasi Labirinto Femminile

Non ce la facevamo più ad aspettare dopo il succoso teaser trailer messo in rete un paio di settimane fa. Finalmente è arrivato il video integrale che vede Sara Tommasi testimonial del solito noto Alfonso Luigi Marra, avvocato napoletano con il pallino della scrittura e dello strategismo sentimentale.

Marra è noto per utilizzare nei suoi video (che si piazzano a metà strada tra la provocazione e il ridicolo senza mezzi termini) personaggi femminili molto discussi, volti noti per vicende personali più che per effettivi meriti artistici. I risultati, infatti, sono al limite del trash, ma il successo è comunque assicurato, perché il peggio diventa sempre cult.

Su YouTube i video precedenti di promozione del libro Il Labirinto Femminile con Ruby Rubacuori e Manuela Arcuri hanno fatto il pieno di visualizzazioni, ma c’è da giurarci che la nuova versione integrale con il volto e il corpo di Sara Tommasi nei panni di Bin Laden riuscirà a fare persino meglio. Io ad esempio non riesco a trattenere la gioia.

Questo video integrale entra di diritto negli annali dei filmati da vedere e rivedere nei secoli a venire, quasi si trattasse di una di quelle commedie trash all’italiana tanto criticate ma che poi alla fine hanno raggiunto una seconda giovinezza con milioni di fan e siti dedicati. Insomma, metti insieme Marra, Sara Tommasi e lo strategismo sentimentale e il cult è servito.

Il video si apre proprio con le immagini del precedente teaser, con la Tommasi che si presenta al centro di un mirino mascherata da Bin Laden, ma il tutto dura pochi secondi perché subito la showgirl (coinvolta, ricordiamo, nello scandalo dei festini ad Arcore con il premier Silvio Berlusconi) si spoglia e resta in reggiseno e mutandine.

Vi sembra ancora troppo? Beh, sappiate che la ragazza è talmente devota alla causa di Marra che pur di contrastare il signoraggio bancario primario e secondario e lo strategismo (che scopriamo essere non solo sentimentale ma anche economico) è disposta anche a privarsi di quegli ultimi veli: “Quanto ai miei indumenti intimi… Prometto che mi toglierò anche questi se sarà utile per diffondere nel mondo la conoscenza del crimine del signoraggio bancario”.

Il video va avanti per quasi 5 minuti, in cui Sara Tommasi si lancia in uno sproloquio sulla sua condizione, sui segreti di stato, sulle banche ladre che comandano il mondo, su Bin Laden che non è morto, su Obama che teme le parole di Marra e non ha il coraggio di confrontarsi con le sue verità (questa è la parte più esilarante), il tutto condito dallo sguardo fisso di Sara, che sembra uscita dalla doccia di Psycho. Un cult immediato.

Una postilla: alcune delle considerazioni di Marra sarebbero anche condivisibili, non fosse che la scelta di farle raccontare da personaggi come Ruby e la Tommasi rende il tutto talmente risibile che le sue teorie diventano null’altro che pasto per i cultori del trash.