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La conclusione della storia di Jenna Talackova ci fa capire come il buon senso riesca ancora a vincere. La modella, che era stata esclusa dalla finale di Miss Universo Canada perché si era scoperto che in realtà non era nata donna ma era transgender, alla fine è stata riammessa alla competizione. Insomma, forse prima era un uomo, ma oggi è una splendida donna e merita di partecipare, come chiarito da una petizione online che ha raccolto 41mila firme in pochi giorni.
La ragazza ha puntato sull’attenzione dei media e sul favore dell’opinione pubblica per cercare di far valere il proprio diritto a partecipare. Alla fine, forse anche per evitare una causa per discriminazione, l’organizzazione ha fatto marcia indietro spiegando sul suo sito che Jenna Talackova potrà ritornare a partecipare alla competizione se “fornirà i documenti che ne attestano l’identità di genere”. Si riapre il sogno per Jenna, che potrà partecipare alla selezione tra le 65 finaliste per rappresentare il Canada al concorso di Miss Universo.
La storia di Jenna Talackova, bellezza transgender
Jenna Talackova è una bella ragazza di 23 anni proveniente dal Canada, la classica bellezza bionda che immagineresti sulle assolate spiagge della California. Jenna è tanto affascinante che da anni partecipa con successo a concorsi di bellezza. L’ultima avventura in ordine di tempo è Miss Universo Canada, gara organizzata dal magnate americano Donald Trump: dopo essere stata scelta tra le 65 finaliste Jenna Talackova è stata però squalificata perché si è scoperto che è una transgender. Insomma è nata maschio e poi è diventata donna.
La domanda che sorge spontanea è questa: come mai nessuno fino ad oggi si era accorto della vera natura di Jenna? E, nod cruciale, se nessuno si è reso conto che era un trans a causa del suo fisico perfettamente femminile, ha davvero importanza che Jenna non sia nata donna ma lo sia diventata grazie alla chirurgia? Un concorso di bellezza dovrebbe giudicare l’aspetto estetico di una persona, non la sua carta d’identità, e se Jenna Talackova è arrivata in finale vuol dire che ha tutte le carte in regola per essere lì.
Le carte in regola sono un corpo perfetto, due gambe chilometriche, un viso attraente, insomma tutto ciò che di solito porta alla fascia di Miss. Invece a maggio la ragazza di Vancouver non potrà concorrere per la corona di diamanti nella finale di Toronto perché squalificata con la seguente motivazione: “Non ha soddisfatto i requisiti per competere alla gara, pur avendoli indicati diversamente sul suo modulo d’iscrizione”. La polemica è sorta quando si è scoperto che Jenna, dopo una terapia ormonale iniziata quando aveva 14 anni, nel 2010 si è sottoposta ad un intervento di SRS, ovvero di riconversione chirurgica di sesso, per diventare donna.
Lei non ci sta, attacca l’organizzazione e afferma di voler combattere per i suoi diritti. Il popolo del web sembra essere dalla sua parte in questa lotta, a voler riconfermare che la bellezza non è prerogativa esclusiva delle donne nate femmine. Denis Davila, direttore del concorso, esclude però passi indietro: “Le regole sono molto chiare e non c’è modo per cui possiamo tornare indietro”. I requisiti fondamentali di Miss Universo Canada sono i seguenti: essere cittadine canadesi, di età compresa tra i 18 e 27 anni, nubili e non incinte. Come vedete, nessuna indicazione su operazioni e cambi di sesso. Voi cosa ne pensate?