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Come si chiude una relazione? C’è chi prende il coraggio a quattro mani e lo dice in faccia, ricorrendo alle solite frasi fatte. C’è chi si fa lasciare comportandosi in maniera tale per vigliaccamente fare in modo che sia il partner a prendersi questa ‘responsabilità’. E poi c’è chi sparisce nel nulla, letteralmente.
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Ghosting
Gli americani lo hanno recentemente ribattezzato ghosting, ma si tratta di uno dei metodi più antichi del mondo per troncare un rapporto: in un sondaggio l’11 per cento degli statunitensi ha confessato di avere utilizzato questa tattica almeno una volta, e pare lo abbia fatto di recente anche Charlize Theron non rispondendo più ai messaggi dell’ormai ex compagno Sean Penn. Ma è la maniera corretta di finire una relazione?
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Paura o immaturita?
Chi si è dileguato come un fantasma almeno una volta nella propria vita sentimentale sostiene di essere stato animato da paura, insicurezza,, di certo è la dimostrazione di immaturità e incapacità di prendersi delle responsabilità: invece di affrontare faccia a faccia la persona con cui si è condiviso un pezzo di vita, breve o lungo che sia stato il periodo, meglio sparire, volatilizzarsi.
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Bisogno di essere amati
Secondo alcuni psicologi ed opinionisti americani, che hanno attentamente studiato il fenomeno, coloro che svaniscono nel nulla testimoniano in realtà un disperato bisogno di essere amati, anche a seguito di una rottura, ma c’è chi sul versante opposto sostiene che ci vorrebbe un minimo di dignità anche nel mollare qualcuno.
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Social network
La cosa curiosa è che il ghosting sembra essere assai di moda, anche tra i vip, sebbene viviamo in un’epoca in cui siamo sempre interconnessi e rintracciabili, tra telefonini, computer, social network. Quasi una sorta di reazione istintiva a tutta questa condivisione, il ghosting diventa paradossalmente un’arma per ferire ancora di più la persona abbandonata. Più siamo dominati dalla tecnologia e più diventiamo vigliacchi in amore: almeno in questo, non pare affatto che abbiamo compiuto progressi.
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