Una militante di Femen tenta di rubare la coppa dei prossimi campionati Europei di calcio 2012, in segno di protesta contro il governo ucraino e lo sfruttamento della prostituzione. Il blitz come sempre è stato bloccato dalle forze dell’ordine, ma le ragazze del gruppo femminista hanno di nuovo ottenuto il loro scopo: far parlare di sé. A metà strada tra impegno sociale e puro esibizionismo, queste ragazze riescono sempre a catalizzare l’attenzione dei media. Sarà merito delle sortite in topless?
Ormai non si contano più le occasioni in cui le ragazze di Femen hanno fatto irruzione protestando contro lo sfruttamento delle donne e le disuguaglianze sociali. Le abbiamo viste a Parigi, a New York e persino in Vaticano, ma da qualche mese le ragazze concentrano i loro sforzi contro gli Europei di calcio, che si terranno in Polonia e Ucraina. Che poi sarebbe la loro patria, visto che l’associazione è nata proprio a Kiev. Le polemiche che riguardano la manifestazione ormai si sprecano, tra chi urla al boicottaggio e chi rivendica una politica più trasparente.
Femen non poteva far mancare la propria voce al coro di protesta, in particolare con riferimento al rischio concreto di aumento della prostituzione in occasione del campionato. Al centro del discorso non c’è quindi Yulia Tymoshenko, ma lo sfruttamento delle donne, spesso gestito dalla malavita, che farà diventare l’Ucraina epicentro della prostituzione per oltre un mese. Ecco perché la 23enne Yulia Kovpachik, approfittando dell’esposizione della coppa a Kiev, ha tentato di portarla via, spogliandosi e mostrando un esplicito slogan “Fuck Euro 2012”.
La ragazza è stata subito bloccata dalla sicurezza, non prima però di aver afferrato la coppa, caduta al suolo insieme a lei. L’attivista è stata presa in consegna dalle forze dell’ordine, che l’hanno comunque subito rilasciata. Il blitz ha fatto il giro del mondo, riportando l’attenzione sulla situazione politica del Paese. Euro 2012 sta diventando un caso diplomatico ancor prima che un evento sportivo, e con l’approssimarsi del calcio di inizio gli animi sono destinati ad accendersi ulteriormente.