Chi è Elisa Sednaoui, madrina del Festival di Venezia 2015

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Elisa Sednaoui è stata scelta per il ruolo di madrina del Festival di Venezia 2015, ma chi è questa bellissima top model, attrice e futura regista che vive a Londra con il marito Alexandere Dellal e il figlio? Vi abbiamo già dato qualche indizio per riconoscere questa bella tra le belle, ma scommettiamo che siete curiosi di conoscere qualche informazione in più su questo personaggio di cui sentiremo certo parlare ancora.

I suoi occhi intensamente verdi e il suo fisico statuario le hanno aperto le porte del mondo della moda. Nata nel 1987 da mamma piemontese e padre egiziano, Elisa Sednaoui ha cominciato presto la sua carriera da modella, divenendo a 14 anni la musa ispiratrice di Lagerfeld e Louboutin. Ma la scuola è sempre stata importante per lei, ed è per questo che ha studiato per ottenere il diploma di maturità presso il liceo linguistico Giolitti di Bra, e infatti parla 5 lingue: italiano, francese, spagnolo, inglese e arabo. Di quel periodo ha raccontato quanto è stata dura per lei arrivare in Italia dall’Egitto: ”Ero figlia unica e avevo difficoltà a rapportarmi con quelli della mia età e all’epoca l’apertura nei confronti del diverso era tutt’altro che acquisita. Per questo in tutto quello che faccio mi interessa portare avanti un discorso non solo di tolleranza ma di inclusione. Cerco risposte alla domanda come facciamo a stare insieme se siamo diversi?

Dopo aver prestato il volto per i cataloghi di H&M e Victoria’s Secret, nel 2008 ha lavorato a New York per Dolce & Gabbana ed è stata testimonial di Love Moschino nelle foto da Tom Munro. Nel 2011 (e nel 2013) è apparsa nel Calendario Pirelli, fotografata da Karl Lagerfeld. Ma alla carriera di modella, la giovane Elisa ha presto voluto affiancare quella di attrice, spinta dalla curiosità di mettersi alla prova con la recitazione. Anche se ancora la sua filmografia non è molto corposa, Elisa ha confessato che i progetti per il futuro non mancano: ”Certo se mi chiamassero Cuaron o Sorrentino ci andrei di corsa. Devo imparare solo a mettere un po’ più di distanza tra le riprese e il film finito. Quando rivedo i film sul grande schermo c’è sempre qualcosa che non mi torna, sono molto dura verso me stessa e non mi piaccio mai e poi, sarà una vocazione da regista che cova, penso sempre ‘Avrei montato diversamente, quella scena l’avrei girata in un altro modo, perché ha tagliato quell’attore?’. Ora Elisa sta già scrivendo un suo progetto cinematografico come regista e produttrice.

Cosa dice di se stessa Elisa? Alla domanda ha risposto: ”Innanzitutto Elisa è Elisa. Da sempre ho la difficoltà di riassumermi in poche frasi. I mestieri che ho fatto, prima la modella per necessità, poi l’attrice per curiosità non bastano per raccontarmi. Figurati che io volevo fare la diplomatica e fin da ragazzina volevo lavorare nel sociale, oggi come oggi la cosa più importante per me è la Fondazione che punta all’educazione attraverso l’arte. Non pensiamo che tutti i bambini debbano diventare artisti o musicisti, ma crediamo che l’arte possa aiutare tutti, grandi e piccoli, ad aprire le proprie prospettive e a vedere la propria vita da un’angolazione differente”. La Fondazione a cui fa riferimento è stata ideata da lei stessa con lo scopo sviluppare la creatività tra i bambini in Egitto e in altri paesi del Medio Oriente.