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American Apparel è un marchio al quale non piace assolutamente passare inosservato. Negli anni scorsi sono state molte le polemiche che hanno coinvolto l’azienda di abbigliamento statunitense, ma questa volta parliamo di un’iniziativa davvero interessante a nome Best Bottom.
Per la serie “il nome già dice tutto”, si tratta di un concorso organizzato per eleggere il miglior lato B tra le ragazze che hanno deciso di partecipare. Una sorta di contest alla ricerca di talenti, dove il grande protagonista è il sedere femminile, argomento di conversazione ideale per gli uomini e oggetto del desiderio per eccellenza (non ce ne vogliano gli amanti del davanzale).
Best Bottom ha raccolto l’entusiasta partecipazione di centinaia di ragazze, spinte anche dalla volontà di diventare le nuove testimonial del marchio. Un inno a questo luogo mitico che peraltro negli ultimi tempi è stato celebrato anche da un volume fotografico del noto artista Raphael Mazzucco, intitolato senza mezzi termini “Culo”.
American Apparel, lo dicevamo all’inizio, non passa mai inosservata, e quindi detto fatto anche questa iniziativa dedicata al lato B ha ottenuto la sua sana dose di proteste, con tanto di sit-in all’esterno dei punti vendita negli Stati Uniti delle solite femministe arrabbiate col mondo che vedevano nel contest uno svilimento della donna e una sua mercificazione.
Non così dovevano però pensarla le centinaia di ragazze che, volontariamente, hanno inserito la loro fotografia sul sito apposito con la speranza che il loro venisse effettivamente scelto come Best Bottom dell’anno. La vincitrice, per la cronaca, è risultata essere tale Boom Boom di Santo Domingo, anche se noi dobbiamo ammettere una netta predilezione per Ldeeb di Montreal.
Non vi resta quindi che lanciarvi nella fotogallery dedicata alle partecipanti del contest. Fateci sapere quale delle ragazze è la vostra preferita.