GP Misano: trionfa Lorenzo, riaperto il Mondiale?
da Gabriele Borrello, il

Il GP di Misano ha portato alla ribalta Lorenzo che con una gara perfetta oltre alla vittoria del GP ha aumentato le sue speranze di rimonta per il titolo: Stoner, apparso alla fine provato per la gara (chiusa con più di 11 secondi di distacco dallo spagnolo) è ora a solo 35 punti: il prossimo GP sarà in terra spagnola. Può davvero Lorenzo rimontare l’australiano?
Difficile da dire: Stoner se è in giornata e imbattibile. Le Honda inoltre appaiono più costanti: Pedrosa, Dovizioso e Simoncelli sono infatti sempre nel gruppo di testa. La tenuta mentale e la fame di Lorenzo contro la velocità super di Stoner: come in un confronto tra due supereroi chi avrà meglio?
Purtroppo nessun eroe italiano potrà lottare per il titolo: c’è da dire però che il duo Simoncelli-Dovizioso, insieme a Spies, ha negli ultimi giri regalato una lotta al quarto posto da copertina del GP: alla fine l’ha spuntata il Sic. Migliora Rossi con la Ducati che ha ottenuto la settima piazza dopo un’ottima partenza. Ritirato, purtroppo nell’ultimo GP italiano, Loris Capirossi che ha da poco annunciato il suo ritiro dalla MotoGP a fine anno.
- La parola ai protagonisti:
- Lorenzo: i fan di Rossi non sono sportivi
Il campione spagnolo nel post-gara ha tuonato contro i tifosi italiani: “I tifosi di Valentino Rossi hanno dimostrato ancora una volta di non sapere neanche il significato della parola sportività. Hanno fischiato me e Stoner durante la premiazione e, cosa più grave, durante gli inni nazionali. Un gesto che lo stesso Valentino avrebbe sicuramente condannato. Non riescono ad accettare che qualcuno vada più forte del loro idolo”. Tra Spagna e Italia di certo non scorre buon sangue per quanto riguarde le due ruote…
- Stoner: ero molto stanco
“Devo dire che sono contento di essere arrivato sul podio. Nella prima parte non volevo spingere, perché non ero sicuro del grip, ma poi ho cominciato a fare dei giri veloci e ho visto che teneva. Purtroppo però ho iniziato a faticare molto, per il caldo, ma anche perché dopo queste tre corse di fila, Brno-Indy-Misano. In questi giorni ho dormito male e la stanchezza si è fatta sentire per tutto il weekend. Siamo contenti di come stiamo lavorando e ringrazio il team. Lorenzo non ha fatto errori, ma non penso al campionato. Guardiamo come va gara per gara, e da Aragon dovremo continuare a fare bene. Comunque faccio i complimenti a Jorge, che ha fatto una gran gara e si è meritato la vittoria”.
- Rossi: Sic è un bastard…
- Sulla gara: “Una buona gara finalmente. Sono piuttosto contento perché non pensavo di andare così bene, con quel gruppetto che è il nostro obiettivo. Sono partito fortissimo e ho fatto le prime curve da matto, con qualche gocciolina, ma se non sfruttiamo questi momenti… Questa è la nostra posizione e fregare Bautista che è stato veloce nelle ultime gare, non è male”, ha ammesso.
- Sul sorpasso di Simoncelli: “Il Sic è un bastardo e deve ringraziare che adesso vado piu piano, perché se torno ad andare veloce, puntini, puntini, puntini… come sul casco. Il sorpasso comunque ci sta, perché Sic le gare le fa così con tutti. E’ un peccato perché devo solo prenderle, per ora, senza poterle dare. Certo lui è aggressivo e se non ti alzi tu, si cade in due…”.

Il casco è stata l’ennesima novità di Valentino: nella parte superiore c’era infatti una nuvoletta da fumetto con, all’interno, tutti i suoi brutti pensieri sulla stagione.
- CHI SALE:
- JORGE LORENZO
Gara perfetta: aggressivo, veloce, senza sbavature. Segnale di forza: c’è per il Mondiale.
- DANI PEDROSA
Punti preziosi tolti a Stoner e di fatto regalati al “nemico” Lorenzo: chissà che non gli arrivi un biglietto di ringraziamento firmato “Jorge”.
- MARCO SIMONCELLI
Sorpasso su Rossi, vincitore della bagarre finale per il quarto posto: il Sic c’è!
- CHI SCENDE:
- CASEY STONER:
Il terzo posto è un risultato comunque buono visto l’andamento della gara. In debito d’ossigeno ma è un canguro… quindi pronto a saltare sempre!
- BEN SPIES:
Lontano da Lorenzo e uscito sconfitto dalla lotta con Dovizioso e Simoncelli per il quarto posto: serve qualcosa di più per passare da “promessa” a “campione”.
- NICKY HAYDEN:
Altra uscita di pista, stavolta dopo soli quattro giri. Il confronto con Rossi è impietoso…
- Ordine d’arrivo:
01.Jorge LORENZO – Yamaha Factory Racing – 44’11″877
02. Dani PEDROSA – Repsol Honda Team – +7″299
03. Casey STONER – Repsol Honda Team – +11″967
04. Marco SIMONCELLI – San Carlo Honda Gresini – +17″353
05. Andrea DOVIZIOSO – Repsol Honda Team – +17″390
06. Ben SPIES – Yamaha Factory Racing – +18″092
07. Valentino ROSSI – Ducati Team – +23″703
08. Alvaro BAUTISTA – Rizla Suzuki MotoGP – +30″678
09. Hector BARBERA – Mapfre Aspar Team MotoGP – +37″502
10. Cal CRUTCHLOW – Monster Yamaha Tech 3 – +37″720
11. Hiroshi AOYAMA – San Carlo Honda Gresini – +39″548
12. Karel ABRAHAM – Cardion AB Motoracing – +40″506
13. Colin EDWARDS – Monster Yamaha Tech 3 – +53″349
14. Randy DE PUNIET – Pramac Racing Team – +1’02″366
15. Toni ELIAS – LCR Honda MotoGP – +1’20″156
Ritirati:
- Loris CAPIROSSI – Pramac Racing Team
- Nicky HAYDEN – Ducati Team
- Classifica MotoGp 2011
1. Casey Stoner Honda 259
2. Jorge Lorenzo Yamaha 224
3. Andrea Dovizioso Honda 185
4. Dani Pedrosa Honda 150
5. Ben Spies Yamaha 135
6. Valentino Rossi Ducati 133
7. Nicky Hayden Ducati 105
8. Marco Simoncelli Honda 93
9. Colin Edwards Yamaha 87
10. Hiroshi Aoyama Honda 82
11. Hector Barbera Ducati 69
12. Alvaro Bautista Suzuki 57
13. Karel Abraham Ducati 50
14. Toni Elias Honda 47
15. Cal Crutchlow Yamaha 45
16. Randy De Puniet Ducati 29
17. Loris Capirossi Ducati 27
18. John Hopkins Suzuki 6
19. Kousuke Akiyoshi Honda 3
Foto da AP/LaPresse