Due belle vittorie vittorie danno respiro al calcio italiano in Europa: missione riuscita sia per l’Inter che per il Napoli. La squadra di Ranieri ha superato lo choc dell’esordio con il KO interno contro il Trabzonspor ed è andata a vincere sull’insidioso campo del CSKA di Mosca. La squadra di Mazzarri ha invece battuto il Villareal con un secco 2-0 al San Paolo.
Nelle altre partite da sottolineare le prestazioni in negativo delle due squadre di Manchester: il City di Roberto Mancini ha perso contro il Bayern Monaco per 2-0 con una doppietta segnata da Gomez. Clamoroso poi il pareggio del Manchester United: contro il Basilea, in vantaggio di due gol, i Red Devils sono andati sotto per 2-3 e solo al 90′ minuto A.Young ha salvato il risultato. Insomma, anche le grandi faticano in Europa.
- INTER:
L’Inter dopo essere andata avanti di due gol con Lucio e Pazzini, nella ripresa ha rallentato i ritmi e i russi ne hanno approfittatto raggiungendo il pareggio. Il gol di Zarate ha definitivamente rimesso davanti i nerazzurri: nonostante qualche assenza, Ranieri ha fatto rendere la squadra al meglio.
- Ranieri: “Sono tante le cose che mi soddisfano. Sono soddisfatto dei tre punti nella classifica di Champions perché così abbiamo ripreso il cammino in Europa: E poi, mi soddisfa il gioco espresso nel primo tempo, assieme all’orgoglio e alla sofferenza del secondo Anche qui c’è stata una reazione come quella di Bologna, è bello rivedere i ragazzi volere la vittoria e spingere come sanno fare. L’Inter è una squadra di campioni, qualcuno è fuori e va recuperato, però chi ha giocato ha dato tutto. Mi è piaciuto Alvarez, si è sacrificato con qualità e continuità”.
- Zarate: “Quest’anno vedrete il vero Zarate. Finalmente ho l’occasione di dimostrare tutto il mio valore”.
- Chi sale:
- Pazzini: puntuale sull’assist di Nagatomo per il momentaneo 2-0. Concreto e rapace come sempre!
- Cambiasso: sembra essere tornato sui “suoi” livelli. Fondamentale il suo pieno recupero in mezzo al campo. Bello l’assist per Zarate.
- Chivu: spinge poco ma tiene bene su Oliseh. In recupero rispetto alle ultime prestazioni.
- Chi scende:
- Samuel: spesso in ritardo negli anticipi e qualche fallo di troppo su Oliseh, Vagner Love e Doumbia. Uno di questi porta alla punizione vincente di Dzagoev. Dov’è il Muro?
- Alvarez: un pò fiacco. Ci si attende di più da questo 23enne pagato 13 milioni di euro.
- Milito: ci mette la sua esperienza là davanti ma è poco incisivo. L’intesa con Pazzini sembra comunque buona.
- NAPOLI:
Dopo 21 anni tornava la Champions League nel campo del San Paolo ed è stato un successo: al 15′ Hamsik e due minuti dopo Cavani hanno steso il Villareal di Giuseppe Rossi.
- Mazzarri:
“Sembra che il Napoli giochi di ripartenza, ma la maggior parte delle volte a chiudersi è l’avversario. Se mi aspettavo un approccio così autorevole? Dopo l’esperienza che abbiamo fatto l’anno scorso in Europa League ero sicuro che giocassimo così, come facciamo anche in campionato. I ragazzi mi stanno seguendo alla lettera. Perché non siamo ripartiti bene nel secondo tempo? Perché non ce la facevamo più… quando si gioca ogni due giorni con i ritmi per imporre il nostro gioco. I giocatori? La prima cosa è che credano in ciò che gli viene proposto”.
- Chi sale:
- Lavezzi: assist per Hamsik e si procura un rigore. Indirettamente sono due gol: se unite alle sue giocate in velocità ne esce una prestazione super.
- Gargano: un vero e proprio motorino. Per fortuna di Mazzarri il calciomercato estivo non lo ha portato via da Napoli.
- Aronica: un vero baluardo difensivo. Il migliore della difesa partenopea contro gli spagnoli.
- Chi scende:
Difficile, come contro il Manchester City, trovare dei flop. Indichiamo quindi quelli che rispetto agli altri si sono visti meno.
- Cannavaro: il duello con Giuseppe Rossi, ai punti, è vinto dall’italiano di Spagna. Aveva comunque due clienti difficili da affrontare come Nilmar e Rossi.
- Zuniga: buon primo tempo, poca spinta nella ripresa.
- Dossena: un paio di cross di troppo sbagliati ma una discreta spinta sulla fascia sinistra, soprattutto nel primo tempo.
Foto da AP/LaPresse