La finale del Mondiale per Club era stata presentata come un confronto tra Messi e Neymar: il primo ne è uscito in maniera indiscutibile come vincitore assoluto. La doppietta dell’argentino ha contribuito alla vittoria del Barcellona per 4-0 contro un Santos apparso nettamente inferiore.
Il vantaggio blaugrana è arrivato al 18′ minuto grazie a Leo Messi, imitato 6 minuti dopo da Xavi e da Fabregas alla fine del primo tempo. Nel secondo tempo Messi ha siglato il definitivo 4-0: si tratta del secondo titolo in questa competizione nella storia del club catalano dopo il trionfo del 2009.
Al triplice fischio finale tutti i calciatori catalani hanno dedicato il trofeo a David Villa, infortunatosi per 6 mesi per la rottura della tibia ai quarti di finale della manifestazione, esibendo una maglia con scritto ‘Mucha Forza Guaje’, un messaggio di pronta guarigione per la punta.
Capitolo Messi: l’argentino è riuscito ad andare a segno in sei competizioni diverse nello stesso anno: Liga, Coppa del Re, Champions, Supercoppa di Spagna, Supercoppa Europea e Mondiale per club. Con la doppietta contro il Santos il Pallone d’Oro, il terzo consecutivo, sembra davvero una mera formalità. Chi meglio di lui? Anche la stella Neymar è apparsa troppo acerba per pensare di poter competere con l’argentino: l’età, comunque, è dalla sua parte.
- Tabellino e pagelle:
SANTOS – Rafael 6; Danilo 4(30′ Elano), Bruno Rodrigo 4,5, Edu Dracena 4,5, Durval 4; Henrique 5, Arouca 5, Bruno 5, Paulo Henrique Ganso 5; Borges 4,5 (78′ Alan Kardec sv), Neymar 5.
BARCELLONA (4-3-3) – Valdes 6; Dani Alves 7,5, Pique 6 (85′ Fontas sv), Puyol 6,5, Abidal 7; Busquets 6.5 (57′ Mascherano 6), Xavi 8, Thiago 7 (78′ Pedro 7); Iniesta 7, Fabregas 7, Messi 9.
Reti: 18′ Messi (B); 24′ Xavi (B); 45′ Fabregas (B); 38′ st Messi (B)
Ammoniti: Mascherano (B), Ganso (S), Edu Dracena (S), Piqué (B)
- CHI SALE:
- Barcellona: la squadra più forte del mondo. Adesso il titolo lo può confermare ulteriormente.
- Messi: una doppietta frutto di senso del gol, tecnica e dribbling. Ha un tocco di palla fuori dal normale. Il più forte. Forse di tutti i tempi?
- Xavi: sublime nel tessere le geometrie del centrocampo blaugrana. Meriterebbe un riconoscimento importante alla carriera (Pallone d’Oro): peccato per Messi…
- CHI SCENDE:
- Santos: la squadra brasiliana ha mostrato i limiti di una squadra sudamericana contro una macchina perfetta come quella del Barcellona. Sinceramente poche squadre avrebbero comunque tenere testa al Barca: questo consolerà i tifosi?
- Neymar: è andato vicino al gol in qualche occasione ma il divario con Messi è ancora evidente. A 19 anni avrà comunque molte altre occasioni per mettersi in mostra.
- Ganso: troppo lento. In un campionato come quello italiano verrebbe sovrastato: forse per questo il Milan ha accantonato l’idea di portarlo in Italia?
Foto da AP/LaPresse