Dieta ipocalorica dimagrante: i principi per perdere peso
da Gabriele Borrello, il

Se si sta cercando di perdere peso, mangiare bene ed essere fisicamente attivi sono la chiave giusta per aprire la porta del dimagrimento. Una dieta a basso contenuto calorico, a volte, potrebbe essere la scelta giusta, da seguire però per un tempo limitato e sotto stretto controllo medico.
Un organismo sano che mantiene il peso ideale, é quello che raggiunge il giusto equilibrio tra energia immessa ed energia utilizzata. Per perdere peso, quindi, è necessario utilizzare più energia rispetto a quella che si introduce giornalmente con cibi e bevande.
E questo può avvenire sia apportando modifiche all’alimentazione, che svolgendo attività fisica maggiore rispetto a quella abituale.
Si può quindi beneficiare di una dieta a basso contenuto calorico, che prevede un piano alimentare in cui le calorie introdotte si aggirano attorno alle 1000 giornaliere. Il periodo di durata, non deve superare le 12 settimane, e può essere eseguito sia ininterrottamente che ad intervalli, ad esempio ogni due o tre giorni.
L’apporto calorico giornaliero raccomandato è di 1600 calorie per le donne sedentarie, di 2200 calorie per uomini sedentari e per le donne in gravidanza o in allattamento e di 2800 calorie per uomini sportivi, donne sportive e per gli adolescenti.
Da qui si può immediatamente capire che in una dieta ipocalorica le calorie introdotte sono molto più basse; questo favorirà una perdita di peso più rapida rispetto ad un programma di dimagrimento convenzionale. E’ comunque importante ribadire che una dieta ipocalorica deve essere seguita scrupolosamente e da chi ne ha veramente bisogno.
Un taglio significativo delle calorie, infatti, può causare seri problemi di salute, come deficit nutrizionali, calcoli biliari e problemi cardiaci. Una corretta dieta ipocalorica permetterà di introdurre nell’organismo tutti i nutrienti necessari e deve essere seguita da un dietologo, affinché vengano prese le giuste soluzioni in caso si verifichino problemi di salute.
Questo tipo di regime alimentare è adatto alle persone in sovrappeso che non abbiano avuto giovamento in seguito ad un miglioramento della loro dieta abituale e dello stile di vita e non è assolutamente congliato alle donne in gravidanza e allattamento, nonché ai bambini.
Se si pensa che la dieta ipocalorica sia la soluzione al proprio problema, il primo passo quindi è parlarne con il proprio medico, che valuterà, se in base allo stato generale di salute, sia o meno adatta.
Gli svantaggi di una dieta ipocalorica risiedono nella difficoltà di ottenere una buona alimentazione in 1000 calorie e inoltre una volta tornati ad una alimentazione normale é molto facile riprendere parte dei chili persi, a meno che non ci si impegni a cambiare definitivamente stile di vita verso un’alimentazione sana con l’aggiunta di una regolare attività fisica.
Solo in questo modo sarà possibile mantenere il peso raggiunto. Siete pronti a dimagrire?
Foto da gregmaslowoski