Cattivo odore intimo maschile: quali sono le cause e i rimedi? Una sensazione di prurito e cattivo odore può derivare da molti fattori, che, uniti, possono portare ad un effetto molto sgradevole. Di certo, per rintracciare le cause, bisogna considerare lo stile di vita e l’alimentazione, anche se un ruolo di primo piano è costituito da un’eccessiva sudorazione della pelle. Il modo migliore per risolvere il problema è consultare uno specialista, adottare qualche precauzione a livello igienico ed apportare dei cambiamenti alle proprie abitudini.
Le cause del cattivo odore intimo maschile
Diverse sono le cause che possono portare ad avere un cattivo odore intimo nell’uomo:
- infezioni batteriche,
- infiammazione della vescica,
- cistite,
- prostatite, l’infiammazione della ghiandola prostatica,
- stress,
- eccessiva sudorazione,
- cattiva igiene intima, spesso attuata con prodotti aggressivi,
- alimentazione non bilanciata,
- eccessiva assunzione di alcolici,
- fumo,
- disturbi metabolici.
I rimedi per il cattivo odore intimo maschile
Per eliminare il cattivo odore intimo maschile, è importante badare all’igiene quotidiana, facendo almeno una doccia al giorno e, se si suda abbondantemente, anche due volte. E’ opportuno utilizzare del sapone antibatterico e asciugarsi bene dopo essersi lavati, per eliminare tutta l’umidità dalla zona genitale. Una certa cura va riservata alla scelta degli abiti, che devono essere larghi e non troppo aderenti. La biancheria intima dovrebbe essere di cotone.
Ci sono poi dei rimedi naturali che possono essere utilizzati sia per risolvere il problema che per la prevenzione:
- amido di mais – da applicare sui genitali due volte al giorno per ridurre l’umidità;
- tagliare i peli pubici almeno una volta ogni due-tre settimane per ridurre la sudorazione genitale;
- sapone di Marsiglia – riesce a non alterare il PH delle zone intime e risulta particolarmente delicato. Può essere usato sia per il bidet che per la doccia;
- bicarbonato – una soluzione efficace consiste nell’effettuare degli sciacqui con acqua e bicarbonato;
- aceto – l’aceto è un antibatterico naturale, che si può utilizzare per prevenire le infezioni genitali;
- alimentazione – è opportuno regolare la dieta che si segue ogni giorno, per sconfiggere il problema. E’ essenziale mangiare più verdure e cereali integrali, evitare i cibi elaborati o quelli che contengono molti zuccheri e ridurre il consumo di caffè e di alcol.
Se il problema deriva da un’infezione che colpisce i genitali, di origine batterica, è fondamentale rivolgersi al proprio medico di fiducia, che, dopo una visita attenta, potrà prescrivere gli antibiotici più adatti per contrastare l’infezione in atto.
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