Uccisero il rapper: condannati all’ergastolo in tre

Condanna definitiva al carcere a vita per tre uomini giudicati colpevoli dell’omicidio di un rapper

Sono passati cinque anni. Era il 18 giugno del 2018 quando Jahseh Dwayne Onfroy, in arte XXXTentacion, venne ucciso a colpi di pistola mentre stava lasciando una concessionaria di auto e moto a Fort Lauderdale in Florida.

XXXTentacion QNM 230321
Il rapper XXXTentacion, ucciso in una rapina a soli 20 anni – QNM

É stato uno dei tanti omicidi legati al mondo del rap e dei rapper che hanno fatto discutere in una lunga scia di sangue che ha fatto vittime illustri. Come Tupak Shakur, Jam Master Jay dei Run DMC, The Notorius BIG o Proof. Questioni legate a bande e a interessi non sempre leciti. Ma l’omicidio di XXXTentacion fu davvero estremamente efferato.

XXXTentacion, un altro rapper assassinato

Il rapper aveva solo 20 anni. Tre uomini sono stati condannati all’ergastolo per questo episodio: sono Michael Boatwright, 28 anni, Dedrick Williams, 26 anni, e Trayvon Newsome, 24 anni. Tutto nasce da un assurdo tentativo di rapina andato male.

I tre facevano parte di una banda di quattro persone che quel giorno avevano in programma alcune rapine in diversi negozi. Il piano era quello di assaltare un concessionario di moto per rubare soldi, caschi e ricambi. Quando all’interno della concessionaria hanno notato la presenza di XXXTentacion che aveva appena provato una moto da comprare, hanno deciso di fare un colpaccio. Ed è finita tragicamente…

Sparatoria mortale

Inizialmente Boatwright, Williams e Newsome si erano tutti dichiarati non colpevoli delle accuse di omicidio di primo grado e rapina a mano armata. Ma un quarto imputato, Robert Allen, si è dichiarato colpevole di omicidio di secondo grado e nella speranza di uno sconto sulla pena ha testimoniato contro i complici.

A inchiodare la banda anche alcuni video ripresi all’interno e all’esterno del negozio teatro dell’omicidio, Riva Motorsports, oltre ad alcuni video registrati con un telefonino in cui i tre si vantavano dei soldi appena rubati.

Il dissing con Drake

Nel caso era stato coinvolto anche Drake, popolarissimo rapper canadese che aveva avuto accese discussioni con la vittima. Accuse reciproche di plagio, minacce. Ma un giudice il mese scorso aveva completamente sollevato Drake da ogni responsabilità. Al termine di una lunga indagine. Perché in un messaggio social reso pubblico dopo la sua morte XXXTentacion aveva detto.. “se qualcuno mi uccide sarà sicuramente Drake…”

In realtà la ricostruzione porta semplicemente alla rapina di un gruppo di sbandati. XXXTentacion era diventato estremamente famoso per i suoi testi violenti e trasgressivi nei quali spesso si vantava di crimini ed estorsioni. Una vita difficile tra droga, emarginazione, violenza e numerose vicende criminali. Pestaggi inflitti e subiti. Con diversi arresti.

Il rapper si era riscattato con i suoi pubblicando i suoi primi brani gratuitamente su SoundCloud e aprendo un canale YouTube prima di vedere pubblicato il suo primo album. Una popolarità estrema soprattutto sulla costa est bruciata in nemmeno tre anni. Tre dei suoi cinque dischi sono postumi. E sono stati grandi successi…