Millennium – Uomini che odiano le donne è uno dei film più attesi di questo inizio 2012, perché unisce in un unico prodotto una serie di nomi di altissimo richiamo. Innanzitutto Stieg Larsson, scrittore che purtroppo non è qui a godersi il successo della sua trilogia thriller, poi David Fincher, regista maledetto autore di Fight Club e infine Trent Reznor, leader dei Nine Inch Nails.
Uomini che odiano le donne diventa quindi un must non solo per gli appassionati di cinema, ma anche per tutti gli amanti della buona musica, quella che porta il marchio inconfondibile di Trent Reznor. Dopo aver scritto pagine importanti del rock e dell’elettronica (ibrido spesso chiamato industrial), da qualche anno Trent è prestato al cinema, e in questo nuovo film rinnova il sodalizio con David Fincher.
I due si erano già incontrati in occasione del film The Social Network, sul fondatore di Facebook Mark Zuckerberg, di cui Reznor aveva scritto la colonna sonora vincendo anche il premio Oscar di categoria. Con lui nell’avventura c’era Atticus Ross, compositore nonché leggenda della programmazione e della produzione.
Atticus Ross torna anche per Millennium – Uomini che odiano le donne, in una colonna sonora che già si preannuncia come la più seria candidata all’Oscar 2012. Basta il primo assaggio per capire che ancora una volta le cose sono state fatte alla grande (e con David Fincher al timone ci stupiremmo del contrario): la canzone scritta per la sequenza dei titoli di testa colpisce subito con il suo impatto malsano.
La base è la mitica Immigrant Song dei Led Zeppelin, trasformata da Trent Reznor e Atticus Ross in una macabra danza elettronica impreziosita dalla voce di Karen O degli Yeah Yeah Yeahs. Il ritmo serrato e industriale della musica introduce alla perfezione nelle atmosfere dark del thriller di Stieg Larsson, mentre le immagini rimandano all’immaginario latex e punk che caratterizza la protagonista hacker Lisbeth Salander.
Se il buongiorno si vede dal mattino, il 3 febbraio 2012 in sala potremo assistere ad un film eccezionale, da annoverare tra i migliori della già ottima carriera di Fincher. Da parte sua anche Trent Reznor scrive una pagina importante, con questo triplo cd di colonna sonora frutto di 14 mesi di lavoro intenso con Atticus Ross: “Abbiamo riso, abbiamo pianto e siamo quasi diventati pazzi in questo periodo, ma abbiamo creato alcuni dei momenti più affascinanti e disturbanti delle nostre carriere”.
Il triplo cd, composto da 39 tracce totali, è già disponibile, regalo perfetto in attesa di capire cosa ne sarà dei Nine Inch Nails. Reznor in una recente intervista a Billboard ha dichiarato infatti di essere al lavoro su un nuovo album del gruppo, che non ha più pubblicato nulla dai tempi di The Slip del 2008. Dovesse riproporre le atmosfere di Millennium potrebbe essere un gradito ritorno a The Downward Spiral.