Smashing Pumpkins, Oceania è l’album del ritorno [VIDEO]

Smashing Pumpkins Oceania

Gli Smashing Pumpkins sono tornati con il nuovo album Oceania, il nono di una carriera lunga 24 anni che ha portato la band di Billy Corgan ad attraversare numerosi problemi, periodi di pausa e cambi di formazione. A dirla tutta, degli Smashing Pumpkins originali è rimasto solo il cantante/leader, visto che Jimmy Chamberlin, James Iha e D’arcy Wretzky hanno lasciato chi prima e chi dopo.

Tra le facce nuove, segnaliamo l’ingresso in pianta stabile di Nicole Fiorentino, bassista che, incredibile ma vero, è anche una delle due bambine ritratte sulla cover dell’album Siamese Dream del 1993. Gli altri membri degli Smashing Pumpkins del nuovo millennio sono Mike Byrne alla batteria e Jeff Schroeder alla chitarra. Oceania arriva a tre anni da Teargarden by Kaleidyscope, progetto ambizioso (e molto discusso) composto da diversi EP per un totale di 44 tracce.

Anche Oceania fa parte del concept di Teargarden by Kaleidyscope, ma presenta una struttura da album classico: 13 tracce che riportano alla memoria la band degli anni ’90, quella che scriveva album di altissimo livello come Siamese Dream e Mellon Collie and the Infinite Sadness. Un ritorno al passato mitigato dalle influenze più moderne della versione “2000” di Billy Corgan e soci, da Machina a Zeitgeist.

Il risultato di questo minestrone sarà di degno livello? Ci troviamo davanti ad un buon album, dominato come ovvio dalla voce e dalla personalità del leader Corgan, ma l’impressione è che, dopo aver ascoltato Oceania, saranno molti a considerare questi Smashing Pumpkins come la copia sbiadita della gloria che fu. La vera domanda a questo punto è: c’era bisogno di un nuovo album della band, visto che la band in pratica non esiste più?