Dichiarazioni clamorose da parte di Marco Mengoni che ammette di avere pensato a chiudere con la musica prima della vittoria di Sanremo 2023
É stato il Festival dei grandi ritorni. Da quello di Giorgia che mancava da 22 anni. A quello di Paola e Chiara che non producevano un disco insieme da una vita. Così come sono tornati gli Articolo 31. O Anna Oxa che annuncia un disco di inediti a tredici anni da Proxima. Ma anche quello di Marco Mengoni si può considerare un ritorno.

La sua “Due Vite” ha convinto fin dal primo ascolto conquistando il vertice della classifica provvisoria del festival sia martedì che giovedì. La sua interpretazione di “Let it be” nella serata delle cover di venerdì sera è stata la più votata in assoluto. Ma se vederlo vincere è stato quasi un fatto annunciato, o comunque atteso, rivedere Marco Mengoni sul palco è stato decisamente meno scontato.
Sanremo 2023, un Mengoni emotivo
“In carriera ho avuto i miei momenti di difficoltà – ammette il cantante, alla sua seconda vittoria al Festival dopo quella del 2013 con “L’Essenziale” – prima di vincere qui non sapevo bene che fare, che direzione prendere. Per qualche tempo ho persino pensato che la musica poteva essere la mia vita. Ma che forse esibirmi non lo era. Mi sono anche detto meglio farsi da parte e chiudere. Ma è durato un attimo. É passata e sono contento di essere qui e di avere fatto quello che ho fatto”.
Marco Mengoni aveva rivelato un momento di fragilità anche nel corso della sua ultima conferenza stampa prima della vittoria: un singhiozzo ha rotto la sua dichiarazione… “Sono molto emotivo, è un mio grande difetto. Sentivo molto questa canzone, ma non sopporto l’idea di essere considerato il primo della classe, quello che a tutti i costi deve mettersi in evidenza. A volte questa cosa non la sopporto. E quando sei stanco… vai un po’ in affanno”.

Nuovo disco, tour negli stadi
“Due vite” ha avuto una gestazione lunga e non semplice: “Ci stavo lavorando da tempo insieme a Davide Petrella, doveva essere uno dei punti di forza del mio terzo album sulla materia, la mia trilogia. Poi è nata l’opportunità di presentarlo a Sanremo e diciamo che è stata la canzone a farsi avanti. É piaciuta”.
Nonostante non sia il classico brano sanremese: “É una canzone con delle complessità, mi piace proprio per questo. Non è immediata. E sotto un certo aspetto nemmeno pensavo che arrivasse così bene e così presto. Ma quando succede… come fai a non essere contento?”
L’album che completerà la trilogia della materia iniziata con “Terra” e proseguita con “Pelle” uscirà a breve. Poi un tour attesissimo negli stadi, sette date in tutto per chiudere a San Siro.
Queste le date del tour di Marco Mengoni
17 giugno, Stadio Comunale, Bibione
20 giugno, Stadio Euganeo, Padova
24 giugno, Stadio Arechi, Salerno
28 giugno, Arena Della Vittoria, Bari
01 luglio, Stadio Dall’Ara, Bologna
05 luglio, Stadio Olimpico, Torino
08 luglio, Stadio San Siro, Milano