Delizioso intervento da parte di Robbie Williams che nel corso della sua tournee ha parlato ancora una volta di ‘emotività e salute mentale’
Passato da Bologna con due spettacoli straordinari la settimana scorsa, Robbie Williams ha rappresentato il primo grandissimo evento live di una stagione 2023 che si annuncia straordinaria per il nostro paese con tanti concerti di altissimo livello.

Un rapporto davvero speciale quello tra Williams e i fan italiani, nei confronti dei quali l’ex cantante dei Take That ha dimostrato una particolare predilezione. Ma è stato ad Amsterdam, davanti al pubblico del Ziggo Dome, che Williams ha dedicato un momento davvero commovente ed emozionante raccontando dei suoi problemi di salute emotiva e mentale.
Robbie Williams, confessione a cuore aperto
“Ora parlare di queste cose non è più un tabu, nel corso degli anni c’è stato un notevole progresso, una maturazione da parte di tutti i soggetti coinvolti. Ho passato momenti di enorme difficoltà. Nel 2006 era tutto talmente difficile che ho dovuto ritirarmi dallo showbusiness. Rischiavo il baratro, di non riprendermi più. Per tre anni sono rimasto seduto sul divano mangiando patatine e ciambelle. Sembravo un serial killer. Pensavo che gli alieni mi avrebbero rapito. Ho avuto il terrore delle persone, degli spazi. E non lasciavo mai casa se non per andare dal mio psicoterapeuta: provando le pene dell’inferno”.

“Sono vivo grazie ai fan”
Il pubblico di Amsterdam ha interrotto più volte il lungo discorso di Robbie Williams con applausi commossi: “Anche quando sei in cima al mondo, puoi non avere uno scopo nella vita. Puoi riempire gli stadi, vendere milioni di dischi ma la tua testa ti dirà che sei una merda e che non vali nulla. D’altronde lo dicono i giornali, i mass media, i social network. Ho letto ogni singola parola maleducata che mi hanno rivolto e l’ho fatta mia. Sono diventato esattamente quello che la gente pensava che dovevo essere. E se qualcuno pensava che prima o poi mi sarei ammazzato, sappia che ci ho pensato più volte”.
Williams si è commosso: “Ringrazio l’incontro con mia moglie. E il rapporto con i miei veri fan che mi hanno fatto sentire protetto e al sicuro. Se sono vivo lo devo a voi. Perché mi avete sempre difeso. Senza di voi, senza mia moglie, senza i miei figli sarei morto. E oggi che sono qui lasciate che vi dica grazie”.
Il video nel quale Robbie Williams parla dei suoi problemi emotivi e mentali
Il tour di Robbie Williams prosegue a suon di sold out tra febbraio e marzo. Poi numerosi festival tra giugno, luglio e agosto. Ci sarà un’ulteriore data anche in Italia, a Lucca nell’area delle Mura Storiche il 28 luglio.