Sono passati nove mesi dall’annuncio della morte di Richard Benson, ma il chitarrista torna d’attualità con un brano inedito
Un chitarrista eclettico, sicuramente uno dei più veloci. Capace di creare atmosfere elettriche e metal estremamente spinte. E anche se la sua immagine spesso diventava occasione di controversie e di parodie, Richard Benson è stato un personaggio a suo modo inevitabile.
Inglese di Woking, Benson aveva scelto l’Italia come proprio paese di adozione e qui aveva scritto musica, registrato e suonato molto. Con tanti musicisti rock, dando vita anche a numerosi programmi di grande successo, in particolare sulle reti private romano.
Il personaggo Richard Benson
Carlo Verdone lo aveva omaggiato con un cameo in uno dei suoi film di maggiore successo, “Maledetto il giorno che t’ho incontrato”. Verdone, che interpretava Bernando, un giornalista musicale alla ricerca di uno scoop su Jimi Hendrix, veniva intervistato da Benson nella rubrica “Juke Box all’idrogeno”.
Benson aveva gestito la popolarità in modo non sempre lucidissimo. Ma sul palco, con una chitarra tra le mani, restava un musicista di grandissimo talento.
L’ultimo lavoro in studio
Poche settimane prima di morire Benson era al lavoro per la realizzazione di un nuovo album. Doveva essere il seguito di “L’inverno dei vivi”, la sua ultima pubblicazione in studio che risale ormai a sette anni fa. Benson aveva riunito intorno a se numerosi collaboratori abituali come i fratelli Zampaglione, Simone Sello e Marco Torri. Alcuni brani erano già pronti. Altri sono stati semplicemente bozzati.
L’idea da parte di Federico e Francesco Zampaglione e di tutti i musicisti della Richard Benson Orchestra è quello di concretizzare l’ultimo sogno del chitarrista. L’album sarebbe il seguito del singolo “Processione”, pubblicato postimo alcuni mesi fa. Ma ci vorranno ancora diverse settimane perché si concretizzi.
Un omaggio
Il 10 marzo invece verrà pubblicata e distribuita on line la versione di “A whiter shade of pale” dei Procol Harum, la canzone che Benson amava probabilmente più di ogni altro. Benson ha registrato il brano senza sovraincisioni, così come era stata fermata sulla registrazione in sala prove.
La pubblicazione è stata anticipata dal gruppo Facebook ufficiale degli amici di Benson e con ogni probabilità sarà corredata da un video che proporrà alcune delle immagini del chitarrista inglese. Benson è scomparso a 67 anni il 10 maggio scorso. Le sue trasmissioni del programma ‘Ottava Nota’, andato in onda su TVA per oltre venti anni dal 1979, sono ancora oggi un classico tra le produzioni musicali italiane in un’epoca che doveva ancora conoscere la forma del videoclip ed MTV.
