Un signore come Peter Gabriel non ha certo bisogno di presentazioni. Stiamo parlando di un uomo che ha scritto la storia della musica a partire dalla fine degli anni ’60, prima con la sua band madre, i Genesis, poi lungo l’arco di una carriera solista sempre alla ricerca della sperimentazione e delle nuove soluzioni sonore.
Quell’uomo che tanto adorano come il Messia della buona musica si prepara a tornare proprio in questi giorni con New Blood, suo nuovo progetto discografico. Alla veneranda età di 61 anni il trasformista Gabriel non ha ancora smesso di stupire, e infatti New Blood non è esattamente l’album che tutti si aspettavano.
Niente brani inediti, visto che si tratta di un disco composto da 12 brani ripescati dalla sua carriera solista e ri-arrangiati in versione orchestrale grazie alla collaborazione con il noto compositore e arrangiatore John Metcalfe e la New Blood Orchestra diretta da Ben Foster.
Un po’ la stessa operazione che aveva già compiuto Sting un paio d’anni fa, ma trattandosi di Peter Gabriel la cosa non poteva ridursi ad un banale ripescaggio di vecchie hit. Come lui stesso ha confessato in un’intervista a GQ Italia: “Non mi interessava riprendere in mano le hits, ma creare un percorso che avesse senso. E’ come andare al cinema: non cerchi una collezione di belle sequenze, ma una storia, un viaggio”.
Non aspettatevi quindi di trovare i suoi brani più celebri e commerciali (nel senso positivo del termine), ma piuttosto un’opera certosina di collage musicale che crei un percorso come una sorta di filo rosso lungo tutta la sua discografia. Un’operazione complementare a Scratch My Back, album dello scorso anno dove Gabriel reinterpretava una selezione di canzoni di altri artisti.
New Blood uscirà l’11 ottobre 2011 e sarà disponibile in varia versioni: quella classica ad un cd, un’edizione speciale che comprende due cd (album standard e un disco di versioni strumentali con bonus track) e infine anche la versione in vinile. All’uscita dell’album farà seguito anche un tour orchestrale, per la verità già andato in scena per alcune date nei mesi scorsi. In attesa di un album di inediti, direi che va più che bene così.