[galleria id=”10667″]
Alla fine, dopo una lunga sequenza di singoli lanciati sul mercato apparentemente un po’ a caso (ma lei non fa mai nulla per caso), per Lady Gaga è arrivato il momento della prova del nove: il secondo album che, è risaputo, è sempre il più difficile nella carriera di un artista (citando il buon Caparezza). Il titolo è Born this way, e le aspettative sono altissime. Born this way è un titolo che ormai è entrato nella mente delle persone come un virus, perché la Germanotta ha avuto la geniale idea di scegliere come primo singolo di lancio proprio il brano omonimo, che ormai da mesi imperversa sulle radio e anche in televisione e su Internet, grazie alla clip già diventata cult. Proprio sul web la pressione dell’attesa e l’ansia dei fan erano palpabili nei giorni scorsi (l’album è uscito ieri 23 maggio 2011), anche grazie alle strategie di marketing messe in atto dallo staff di Lady Gaga, e quindi appena il disco è stato disponibile, si è avuto un vero e proprio boom di vendite.
Gran parte del merito è dovuto ovviamente al digital delivery, ovvero alla vendita dell’album in versione digitale su Internet. In questo senso, il colpo gobbo è stato messo in atto da Amazon, il colosso dello shopping online che ha pensato bene di tagliare le gambe ad iTunes mettendo in vendita l’intero album a soli 99 centesimi.
Neanche a dirlo, in pochi minuti il sito è andato in tilt, perché i server non riuscivano a contenere la richiesta, e stiamo parlando dei server di Amazon non quelli del mio sito personale. In Italia purtroppo l’offerta non si è vista (o se si è vista è durata pochissimo), ma comunque l’album è disponibile a prezzi stracciati. Tutto questo ha permesso a Lady Gaga di insediarsi al primo posto dopo sole poche ore dalla pubblicazione.
Born this way nasce quindi come successo annunciato, pronto a competere con i clamorosi dati di vendita di The fame monster, primo album della Germanotta. Che non si è certo tirata indietro in quanto a promozione dell’album, imperversando a New York con le sue classiche mise da shock (con tanto di lato B bene in mostra, come evidente dalla fotogallery) e in televisione da David Letterman e al Saturday Night Live. Proprio da quest’ultimo vi mostriamo la versione live di Born This Way. E voi, avete già comprato l’album dell’anno?
Comments are closed.